Se una notte d'estate un sognatore - 9788890615429

Se una notte d'estate un sognatore: "Se una notte d'estate un sognatore" è un racconto che percorre con intento ironico alcuni luoghi comuni della scienza e della storia delle idee occidentali, trattando, al contempo, tematiche quali l'educazione, la scuola ed il futuro del Pianeta. Il movente dell'azione narrativa è dato dal sogno del protagonista che, durante una sera di fine estate, si ritrova nel suo letto a pensare e poi a sognare. Il protagonista incontra un grande saggio che dovrebbe rivelargli le sette eque leggi in cambio di una domanda. Il saggio è, però, un personaggio muto, circondato da apparati burocratici di facciata, privi di qualsiasi senso e utilità. La vicenda si conclude con una doppia profezia. Il racconto è costruito come una sorta di puzzle didascalico, attraverso un continuo scambio di ruoli tra il personaggio, il narratore e l'autore stesso. La narrazione si muove su piani non sempre logici e con riferimenti spesso volutamente casuali, suggerendo impressioni che rendano l'idea di un mondo, quello in cui viviamo, ormai da tempo sgretolato rispetto all'immagine ancora positiva che esso stesso vuol dare.
"If a summer night a dreamer" is a story that goes along with ironic intent some clich??s of science and of the history of Western ideas, addressing both issues such as education, the school and the future of the planet. The motive of the action fiction is the protagonist's dream that, during one evening of late summer, finds himself in his bed thinking and then to dream. The protagonist meets a great essay that should reveal the seven equitable laws in Exchange for a question. The essay is, however, a mute character, surrounded by bureaucracies, devoid of any meaning and usefulness. The story ends with a double prophecy. The narrative is constructed as a kind of puzzle didactic, through a continuous exchange of roles between the character, the narrator and the author himself. The narrative moves on planes is not always logical and often deliberately random, suggesting impressions that make the idea of the world in which we live, long since crumbled away than the image still positive that he wants to give.