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Quell'industria del forestiere... In Irpinia. Paesaggio e turismo nella prima metà del novecento - 9788864367187
di Daniela Stroffolino edito da Delta 3, 2019
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Quell'industria del forestiere... In Irpinia. Paesaggio e turismo nella prima metà del novecento
- Autore: Daniela Stroffolino
- Editore: Delta 3
- Data di Pubblicazione: 2019
- Genere: architettura
- Argomenti : Paesaggio Irpinia
- Pagine: 216
- ISBN-10: 8864367187
- ISBN-13: 9788864367187
Quell'industria del forestiere... In Irpinia. Paesaggio e turismo nella prima metà del novecento: «Da noi si tiene, per esempio, in poco o nessun conto quell'"industria del forestiere", che altrove forma una delle più importanti e ricche fonti di benessere. Una malintesa modestia e una deplorevole sfiducia nelle proprie forze e nelle risorse locali annientano presso noi qualsiasi generosa iniziativa. Anche volendo non si sa mettere in luce sufficiente, mediante una necessaria e seria pubblicità, tutte quelle particolari bellezze, che costituiscono le attrattive dei forestieri. Se si rifletta, che, a far la fortuna di certe stazioni di villeggiatura, ormai celebri nel mondo, è bastata una vena d'acqua minerale, un po' di cielo azzurro, una certa altitudine e mitezza di clima, si riconoscerà subito, che qui, nell'Irpinia verde, non v'è remoto cantuccio, che non abbia una o più di queste doti naturali, o anche tutte insieme, e non meriti, perciò, eguale fortuna. Noi abbiamo, invero, i più belli orizzonti d'Italia, una campagna lussureggiante, un clima saluberrimo, acque potabili copiose e pure, e una infinita varietà di paesaggi, sempre incantevoli e pittoreschi, che ben possono stare a pari di quelli della Svizzera. [...]»
"For example, we hold in little or no account that "foreigner industry", which elsewhere forms one of the most important and rich sources of well-being. A misguided modesty and a deplorable distrust of one's own forces and local resources annihilate with us any generous initiative. Even if we want to, we do not know how to highlight enough, through a necessary and serious publicity, all those particular beauties, which constitute the attractions of strangers. If you think, that, to make the fortune of certain holiday resorts, now famous in the world, it was enough a vein of mineral water, a bit of blue sky, a certain altitude and mildness of climate, you will recognize immediately, that here, in the Green Irpinia, there is no remote cantuccio, who does not have one or more of these natural gifts, or even all at once, and does not deserve, therefore, equal luck. We have, indeed, the most beautiful horizons of Italy, a lush countryside, a saluberrimo climate, copious and pure drinking waters, and an infinite variety of landscapes, always enchanting and picturesque, that can well stand on par with those of Switzerland. [...]»
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