Sulle spalle del gigante. Vita e pensiero di Giuseppe Di Vagno - 9788867907892

Sulle spalle del gigante. Vita e pensiero di Giuseppe Di Vagno: Tra la prima e la seconda guerra mondiale, le condizioni dei braccianti del Meridione non sono delle migliori: impegnati a spaccarsi la schiena ogni giorno, non hanno diritto a un pezzo di terra tutto loro, sono pagati una miseria e per giunta sottoposti agli insulti e ai soprusi dei padroni e dei loro giovani figli. Questo è il triste destino di ogni bracciante. Ma il quattordicenne Vito non sa rassegnarsi, soprattutto quando viene a sapere di un uomo, alto e forte come un gigante, che esorta i contadini a non accontentarsi e sognare una vita felice , scioperare per avere rispetto e paghe dignitose, non lasciare che le cose restino come sono sempre state. Quell'uomo si chiama Giuseppe Di Vagno, è un socialista e, nato in una famiglia di braccianti di Conversano, grazie allo studio e alla determinazione è arrivato a Roma in Parlamento per portare all'attenzione di chi fa le leggi le istanze dei suoi compaesani e di tutti i lavoratori che patiscono le stesse ingiustizie. Di Vagno parla con intelligenza, energia e passione, e soprattutto non rivolge mai una parola di rancore verso suoi oppositori, convinto che lo smantellamento dei privilegi e l'estensione dei diritti sia una cosa buona per tutti. Eppure il suo operato è malvisto e il suo destino è segnato: il 26 settembre del 1921 viene ucciso a tradimento da un gruppo di ragazzi di "buona famiglia". "Sulle spalle del gigante" è un graphic novel firmato da Sualzo su progetto della Fondazione Giuseppe Di Vagno. A più di cento anni dalla scomparsa del deputato, in un momento storico in cui - nel dibattito politico fino ai semp
Between the First and Second World Wars, the conditions of the labourers of the South were not the best: busy breaking their backs every day, they had no right to a piece of land of their own, they were paid a pittance and moreover subjected to the insults and abuses of the bosses and their young children. This is the sad fate of every laborer. But fourteen-year-old Vito does not know how to resign himself, especially when he learns of a man, tall and strong as a giant, who exhorts the peasants not to settle and dream of a happy life, to strike for respect and decent wages, not to let things remain as they have always been. That man's name is Giuseppe Di Vagno, he is a socialist and, born into a family of laborers in Conversano, thanks to study and determination he arrived in Rome in Parliament to bring to the attention of those who make the laws the requests of his fellow villagers and of all the workers who suffer the same injustices. Di Vagno speaks with intelligence, energy and passion, and above all he never addresses a word of resentment towards his opponents, convinced that the dismantling of privileges and the extension of rights is a good thing for everyone. Yet his work was frowned upon and his fate was sealed: on September 26, 1921, he was treacherously killed by a group of boys from a "good family". "On the shoulders of the giant" is a graphic novel signed by Sualzo on a project by the Giuseppe Di Vagno Foundation. More than a hundred years after the death of the deputy, in a historical moment in which - in the political debate up to the simp