La poesia in italia prima di Dante - 9788880639589

La poesia in italia prima di Dante: Ogni anno si tengono in Italia e nel mondo molti incontri di materia dantesca o petrarchesca, ma rare sono le occasioni in cui gli italianisti si confrontano sul periodo che precede. Ciò è dovuto a vari fenomeni, alcuni anche di natura molto banale: la carenza di personalità grandissime, malgrado l'importanza complessiva dei movimenti letterari (basta pensare a fenomeni come la poesia giullaresca, quella di tipo politico, lo Stil Novo, la poesia religiosa dell'Italia centrale); la carenza di notizie biografiche, o di identificazioni sicure, che affligge spesso anche autori importanti, e che ha come risultato la difficoltà di celebrare centenari e di organizzare quelle manifestazioni che di solito ravvivano l'interesse per gli autori. Ne deriva una carenza di attenzione nei confronti di un periodo decisivo di storia letteraria, che è quello in cui si pongono i fondamenti di tutto lo sviluppo successivo della nostra tradizione. L'esito di questo stato di cose si riflette perfino nei manuali, dove questa parte della materia e sbrigata spesso in modo sommario. Questo volume, come prima il Convegno che lo ha originato, offre un contributo a porre rimedio a questa situazione, proponendosi come un'occasione di ripensamento e di discussione di alcuni importanti problemi posti dalla lirica italiana delle Origini. Si tratta della proposta di nuovi profili di rimatori, di contributi di natura documentaria, di studi su centri di attività poetica, su temi letterari caratteristici o rapporti con le arti figurative, e altro ancora.
Every year there are many meetings in Italy and in the world of Dante or Petrarch matters, but rare are the occasions when the italianists discuss on period before. This is due to various phenomena, some even very trivial in nature: the lack of great personality, despite the overall importance of literary movements (just think about phenomena like poetry common discussions, the political, the Stil Novo, the religious poetry of Central Italy); the lack of biographical information, or secure identifications, which afflicts often also important authors, and resulting in the difficulty of celebrating Centennials and organize those events that usually enliven the interest to authors. The result is a lack of attention to a decisive period of literary history, that is when you lay the foundations for all subsequent development of our tradition. The result of this state of affairs is reflected even in the manuals, where this part of the matter and hurried often summarily. This volume, as before the Convention that originated, contributes to remedy this situation, presenting itself as an afterthought and discussion of some important problems posed by lirica italiana delle Origini. This is the proposal of new profiles of rhymers, documentary in nature, contributions for the study of poetic activity centers on literary themes characteristic or relationships with the Visual Arts, and more.