Giobbe e Kafka. La contesa con Dio - 9788837233143

Giobbe e Kafka. La contesa con Dio: Come declinano Giobbe e Kafka il problema della sussistenza del male nel mondo in rapporto alla giustizia divina? Margarete Susman - in questo saggio del 1929 che Giuliano Baioni ha definito «la prima esauriente interpretazione» di Kafka - analizza il lamento del patriarca Giobbe, emblema di abbandono e sofferenza, e la sua disputa con Dio come anticipazione del destino dell'ebraismo nell'esilio. Lo accosta poi allo sgomento e all'angosciante visione dell'esistenza dello scrittore praghese, il quale denuncia nei protagonisti dei suoi romanzi la nientificazione del senso nell'epoca a lui contemporanea. Giobbe e Kafka elevano la propria voce "a Dio" e "per Dio", disputando con Lui, nella comune speranza che tali preghiere vengano ascoltate.
How do Job and Kafka decline the problem of the subsistence of evil in the world in relation to divine justice? Margarete Susman - in this 1929 essay that Giuliano Baioni called "Kafka's first comprehensive interpretation" - analyzes the lament of patriarch Job, an emblem of abandonment and suffering, and his dispute with God as an anticipation of destiny Judaism in exile. He then approaches the dismay and anguishing vision of the existence of the Prague writer, who denounces in the protagonists of his novels the nothingification of meaning in the contemporary era. Job and Kafka speak "to God" and "to God," playing with him, in the common hope that such prayers will be heard.