Carte del mondo. Ediz. illustrata - 9788880687283

Carte del mondo. Ediz. illustrata: Fin dalle origini l'uomo ha disegnato carte nel tentativo di rappresentare il mondo. I mappa mundi medievali, con la raffigurazione di Gerusalemme al centro, erano a un tempo immagini dell'ecumene e testimonianze di fede. L'impulso alla cartografia spesso proveniva dai naviganti. La storia attesta, infatti, che gran parte dei traffici mercantili seguivano le vie del mare, e le fragili navi del tempo richiedevano carte che indicassero la direzione. Era necessario conoscere porti sicuri, rotte percorribili, fondali attendibili, ostacoli alla navigazione e così via. Un'ulteriore importante valenza della cartografia discendeva dall'esigenza di definire con chiarezza le terre scoperte attraverso la rappresentazione topografica, per poterne affermare il possesso. A piccola scala, le carte illustrano la distribuzione del territorio tra le varie nazioni, in particolare per effetto di insediamenti conseguenti a una guerra oppure a conflitti tra conquistatori e indigeni. A livello locale, le mappe possono attestare la proprietà di piccole frazioni di territorio come - molto più chiaramente che altrove - testimoniano gli avvenimenti nel Nuovo Mondo. I monarchi europei concedevano la proprietà di vaste estensioni di terra ai propri emissari affinché fondassero colonie. I confini, per quanto a volte suggeriti da elementi morfologici prominenti (per esempio grandi fiumi), il più delle volte erano arbitrari. Tali emissari successivamente suddividevano il territorio tra i coloni...
From the beginning the man drew cards in an attempt to represent the world. The medieval mappa mundi, depicting Jerusalem at the Center, were both hainish pictures and testimonies of faith. The impulse to the cartography often came from the Mariners. The history testifies that most merchant trades followed the sea lanes, and the fragile weather ships required papers indicating the direction. You had to know safe harbors, routes passable, backdrops, obstacles to navigation and so on. Another important value of cartography was descended from the need to clearly define the lands discovered through the topographic representation, in order to assert possession. At small scale, the cards illustrate the distribution of the land among the various Nations, especially due to settlements resulting from a war or conflicts between conquerors and natives. Locally, the maps can attest to the small hamlets of territory as-much more clearly than anywhere else--witness the happenings in the new world. European monarchs granted the ownership of vast tracts of land to its emissaries to them set up colonies. The borders, however sometimes suggested by prominent morphological elements (for example large rivers), most often were arbitrary. These emissaries then divided the land among the settlers.