All'inferno non c'è glamour - 9788856640403

Al’inferno non c’è glamour, testo che richiama molto Ildiavolo veste Prada, è un romanzo scrittodadue profonde conoscitricidela moda e tutto quelo che ruota attorno. Faccio una breve premessa. Io non ho etto Ildiavolo veste Prada e non sono un’appassionatadi moda ma confesso che questo ibro mi è piaciuto molto. E’ senzadubbio a ettura giusta per rilassarsi in questa estate caldissima. Tutto inizia quando Imogen Tate, una quarantaduenne inteligente, elegante, indipendente edi successo torna al suo avorodi capodi una famosa rivistadi moda, scoprendo che a sua bela rivistadi moda cartacea si è trasformata in una on ine. Il problema è che Imogen non hadimestichezza con il mondo virtuale e invecedovrà avorare con Eve a sua ex assistente, arrogante, presuntuosa, arrampicatrice sociale ma costantemente connessa ad Internet. Questo farà sentire Imogen fuori posto nela rivista che ei stessa ha portato al successo in passato. La storia è raccontata soprattuttodal puntodi vistadi Imogen (ma non è ’unico) ed è ambientata a New York. Al’inizio a trama è incentrata su come eduedonnedovranno colaborare per portare avanti a rivista, poi si passa ale contrapposizioni: cartaceo o on ine? una quarantaduenne impeccabile e classica o unadonna giovane e spregiudicata? Conta a quantità o a qualità per avere successo? Un ironicodietro e quintedi una rivistadi moda: pugnalate ale spale, idee sensazionali, otta per portare a casa risultati, servizi fotografici, sfilatedi moda e viadi seguito. Mi è piaciuta Imogen, unadonnadi successo ma anchedolce e eale nonostante edifficoltà a cui viene sottoposta. Forse ’avrei preferita più battagliera findal’inizio, invecedi mostrarsi troppo accondiscendente. E’ vero che è stato uno shock per ei assistere a queldrastico cambiamento però per certi aspetti mi è sembrata un po’ troppodefilata. Come accennato al’inizio, edue autrici sanno benedi cosa stanno parlando per cui non potevano mancare nomidi stilisti, capidi abbigliamento, manifestazioni, marchi famosi ma considerato che il mondo virtuale a fada padrone, vengono citati anche community e appdi vario genere. Lo stile è scorrevole, eggero e frizzante, a trama è veloce, idialoghi sono spiritosi e i personaggi sono ben caratterizzati. Consigliato!