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Il pianista. Varsavia 1939-1945. La straordinaria storia di un sopravvissuto - 9788868520137
di Wladyslaw Szpilman edito da Baldini + Castoldi, 2013
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il pianista. Varsavia 1939-1945. La straordinaria storia di un sopravvissuto
- Autore: Wladyslaw Szpilman
- Editore: Baldini + Castoldi
- Collana: I tascabili
- Data di Pubblicazione: 2013
- Genere: letterature straniere: testi
- ISBN-10: 8868520133
- ISBN-13: 9788868520137
Il pianista. Varsavia 1939-1945. La straordinaria storia di un sopravvissuto: Il 23 settembre 1939 Wladyslaw Szpilman, un giovane pianista di Varsavia, suonò il "Notturno" in C diesis minore di Chopin per la radio locale, mentre le bombe tedesche cadevano sulla città. Più tardi, un ordigno tedesco distrusse la centrale elettrica e la stazione radio polacca fu ridotta al silenzio. La guerra precipitò Varsavia nell'orrore dell'occupazione nazista. Rinchiusi nel ghetto, gli ebrei furono a poco a poco decimati. Agghiacciato testimone degli eventi che porteranno alla rivolta e all'evacuazione della città, Szpilman vide morire molti dei suoi amici e la sua intera famiglia, riuscendo miracolosamente a sopravvivere tra le rovine della sua amata Varsavia. "Il pianista" è allo stesso tempo la storia straordinaria della tenacia di un uomo di fronte alla morte e un documento della misteriosa, possibile umanità degli esseri umani: la vita di Szpilman fu salvata da un ufficiale tedesco che lo udì suonare quello stesso "Notturno" di Chopin su un pianoforte trovato fra le macerie.
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Il pianista. Varsavia 1939-1945. La straordinaria storia di un sopravvissuto
Szpilman Wladyslaw
edizioni Baldini + Castoldi
Romanzi e racconti
, 2017
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W.Szpilman vide morire moltidei suoi amici e,dela sua famiglia, solo ui sopravvisse ai bombardamentidela sua amata città Varsavia. Grande pianista, era invitato regolarmentedala radio ocale per suonare indiretta e ’ultima trasmissione fu trasmessa mentre e bombe tedesche cadevano sula città e ui suonava il Notturno indodiesis minoredi Chopin.dopo qualche ora a centrale elettricadi Varsavia fudistrutta e a radio polacca non potè più trasmettere . a sua vita cambiò improvvisamente edovette assistere ala feroce occupazione nazista che relegò gli ebrei in un ghettodove furonodecimatidale malattie edala fame. Szpilman fu tratto in salvo proprioda un ufficiale tedesco che udì il suonodi un pianoforte tra e macerie. Queste memorie in formadi romanzo furono scritte subitodopo a guerra ma furono censuratedale autorità comuniste e pubblicatedopo 50 anni. Completa il romanzo ildiariodi guerradel’ufficiale tedesco che, a causadel temerario attodi umanità , fu imprigionato nei campi russo Powdove morì.
Belissimo il filmdi Polanski trattoda questa incredibile vicenda, e meraviglioso il romanzo: a schiettezzadela pennadi Szpilman brila come una gemma. Non è un ibro triste o amentoso, anche se gli avvenimenti narrati sono tragici. Quelo che emerge è soprattutto ’amore per a vita, per a gente, per a musica.