Eva togata. Donne e professioni giuridiche in Italia dall'Unità a oggi - 9788802081380

Eva togata. Donne e professioni giuridiche in Italia dall'Unità a oggi: Di una massiccia e qualificata presenza delle donne italiane nel mondo delle professioni giuridiche si può parlare negli ultimi quindici anni, con una decisa femminilizzazione dell'avvocatura e della magistratura, per quanto non ai loro vertici. Molte opportunità di lavoro oggi considerate quasi "naturali" sono il frutto di un lungo e faticoso percorso, fatto di esclusioni, inclusioni, nuove esclusioni e re-inclusioni, andate di pari passo con la progressiva e incerta definizione della capacità giuridica della donna, alla quale è stato a lungo negato il "diritto" di accedere a professioni e carriere congrue con il titolo di studio. Seguendo un arco cronologico che dall'Unità arriva ai giorni nostri, sono qui ripercorse le varie tappe di questo processo, segnato dall'ammissione all'avvocatura nel 1919 e alla magistratura nel 1963, che ha visto in gioco vari attori: dalle donne agli operatori del diritto, dal mondo accademico a quello politico. L'andamento diacronico della narrazione cerca di far emergere le "luci" e le "ombre", gli "alti" e i "bassi" di questa storia, che coincidono in gran parte con le diverse fasi politiche della storia d'Italia: l'età liberale; il primo dopoguerra; il ventennio fascista; i primi vent'annni dell'Italia repubblicana; dalla fine degli anni Sessanta a oggi.
Massive and qualified presence of Italian women in the world of legal professions you can talk over the past fifteen years, with a marked feminization of lawyers and judiciary, however not to their vertices. Many job opportunities now considered almost "natural" are the result of a long and tiring journey, made of exclusions, inclusions, new exclusions and inclusions-King, go hand in hand with progressive and uncertain definition of legal capacity of women, which has long been denied the "right" of access to professions and careers consistent with the educational qualifications. Following a period of time that the unit arrives to the present day, the various stages of this process are followed here, marked by admission to the legal profession in 1919 and the judiciary in 1963, which saw into play various actors: women legal practitioners, academia in the political one. The diachronic evolution of the narrative tries to bring out the "lights" and "shadows", the "highs" and "lows" of this story, which largely coincide with the various political phases in the history of Italy: the Liberal age; the first world war; the Fascist period; the first twenty years of Republican Italy; from the late 1960s to the present.