Margherita Marchi (1901-1956) e le origini delle benedettine di Viboldone. Ediz. illustrata - 9788834315934

Margherita Marchi (1901-1956) e le origini delle benedettine di Viboldone. Ediz. illustrata: Al centro di questo libro si staglia la figura della madre Marchi, fatta rivivere attraverso un limpido profilo culturale e spirituale, ed entro un vivace quadro di rapporti che si distribuiscono tra Bologna, sua città natale, Siena, Roma e Milano, e che hanno i loro caposaldi in personalità di grande rilievo, come mons. Giulio Belvederi, lo storico delle Catacombe, Aurelio Escarrè, abate di Montserrat, e, soprattutto, il card. Schuster. Di riflesso, prende risalto anche la comunità monastica da lei guidata, e con lei approdata, dopo varie peripezie, a Viboldone nel 1941, riuscendo ben presto a trasformare questa antica abbazia alle porte di Milano in uno dei centri più fiorenti del monachesimo femminile italiano. Avvincenti testimonianze, attinte al ricco epistolario della Madre, caratterizzano non solo l'intelaiatura dei saggi ospitati nel volume, ma ne fanno nel complesso un'opera ben orchestrata e pienamente fruibile da chiunque: purché "assetato" di valori culturali e spirituali, di cui la storia del monachesimo è portatrice.
At the heart of this book stands out the figure of his mother marks, revived through a clear cultural and spiritual, and by a lively picture of relationships that are distributed between Bologna, his native city, Siena, Rome and Milan, and which have their strongholds in major personalities as mons. Julius Viewpoints, the historian of the catacombs, Aurelio Escarr??, Abbot of Montserrat, and most importantly, the card. Schuster. Consequently, takes out the monastic community guided by you, and she landed, after various vicissitudes, in Viboldone in 1941, soon succeeding in transforming this former Abbey on the outskirts of Milan in one of the most flourishing centres of Italian female monasticism. Compelling evidence, drawn from the extensive correspondence of the mother, not only the framework of the essays hosted in volume, but make it overall a work well orchestrated and fully usable by anyone: as long as "thirsty" cultural and spiritual values, of which the history of monasticism is a carrier.