Nino Visconti di Gallura. Il dantesco «Giudice nin gentil» tra Pisa e Sardegna, guelfi e ghibellini, faide cittadine e lotte isolane - 9788883344541

Nino Visconti di Gallura. Il dantesco «Giudice nin gentil» tra Pisa e Sardegna, guelfi e ghibellini, faide cittadine e lotte isolane: Amico di Dante, che ne rievoca gli affetti familiari nel canto VIII del Purgatorio, nipote del conte Ugolino della Gherardesca, esponente di punta della schiatta pisana dei Visconti che dagli albori del XIII secolo esercitò poteri sovrani su parte della Sardegna, Nino "giudice" di Gallura si colloca nel mezzo di molte delle crude vicende e delle sanguinose tensioni che animarono la seconda metà di quel secolo. Testimone ancora bambino dell'ostilità verso Carlo I d'Angiò; provato, poco più che ragazzo, dall'infausta disfatta della Meloria, causa prima della decadenza pisana; incautamente prestatosi ad affiancare suo nonno nel governo della città, e travolto dalla congiura culminata nella tragedia della Muda; costretto all'esilio e a guerreggiare contro la madrepatria, fino a rivestire il ruolo di capitano della taglia guelfa di Toscana; spirato in terra sarda nella disperata difesa del Regnum Gallurie. Il libro ne ricostruisce la breve vita tumultuosa ed estende l'indagine alla toccante umana ventura dell'unica figlia Giovanna, vedova a vent'anni del trevigiano Rizzardo da Camino e vittima incolpevole dei non sopiti rancori ghibellini contro l'ormai decaduta casata, ed alla più fortunata sorte di Beatrice d'Este sua sposa, rimaritata al milanese Galeazzo Visconti figlio di Matteo Magno.
Friend of Dante, who recalls the family affections in canto VIII of purgatory, grandson of count Ugolino della Gherardesca, a leading exponent of schiatta pisana of Visconti that the dawn of the 13th century exercised sovereign powers over part of Sardinia, Nino "judge" of Gallura is situated in the middle of many of the events and of the bloody raw tensions that arose in the second half of that century. A child witness of hostility to Charles I of Naples; tried, just over that guy, from the unfortunate defeat of Meloria, first cause of the decline of Pisa; incautiously prestatosi alongside his grandfather in City Government, and overwhelmed by the conspiracy which culminated in the tragedy of Muda; forced into exile and to wage war against the motherland, to play the role of Captain of the Guelph cuts of Tuscany; died in Sardinia in the desperate defense of Regnum Gallurie. The book reconstructs the short tumultuous life and extends the investigation to the only daughter Giovanna, touching human ventura a widow at twenty years of Treviso Rizzardo da Camino and blameless victim of non-dormant grudges Ghibellines against the now decayed House, and the more fortunate fate of Beatrice d'Este his bride, married at Milan Galeazzo Visconti son of Matthew Magnus.