Il soffio avvelenato del contagio. La peste di Noja del 1815-16 - 9788840020488

Il soffio avvelenato del contagio. La peste di Noja del 1815-16: Tra le ultime comparse della peste in Europa continentale, l'epidemia che colpì la cittadina di Noja (oggi Noicàttaro) nei pressi di Bari, nel 1815-16, fu anche una delle più gravi manifestazioni di tale morbo in quella fase di transito fra la seconda e la terza pandemia, compresa fra la peste di Marsiglia (1720) e quella di Maiorca (1820). L'epidemia costrinse il governo borbonico, appena tornato al potere dopo la lunga parentesi napoleonica, ad adottare mezzi straordinari nel tentativo, riuscito, di circoscrivere il contagio e di provvedere alla cura e all'assistenza della popolazione colpita. Per gli apparati amministrativi preposti a tali compiti, la peste consentì di acquisire più aggiornati strumenti di politica igienica e sanitaria che si sarebbero rivelati utili nel corso dell'Ottocento, permettendo alla burocrazia statale di crescere in modernità, organizzazione ed efficienza.
Among the last appearances of the plague in continental Europe, the epidemic that struck the town of Noja (now Noicàttaro) near Bari, in 1815-16, was also one of the most serious manifestations of this disease in that phase of transit between the second and third pandemics, between the plague of Marseille (1720) and that of Mallorca (1820). The epidemic forced the Bourbon government, which had just returned to power after the long Napoleonic period, to adopt extraordinary means in a successful attempt to limit the contagion and provide for the care and assistance of the affected population. For the administrative apparatuses responsible for these tasks, the plague allowed to acquire more up-to-date tools of hygiene and health policy that would prove useful during the nineteenth century, allowing the state bureaucracy to grow in modernity, organization and efficiency.