La semplicità ingannata - 9788871155654

La semplicità ingannata: Arcangela Tarabotti (1604-1652) entrò giovanissima nel monastero di Sant'Anna di Venezia, dove passò il resto della vita in stretta clausura, scoprendo in realtà ben presto come la propria vera vocazione fosse quella letteraria. Autodidatta, impiegò il proprio talento per rilevare i motivi che erano alla base della monacazione forzata, giungendo ad analizzare il più ampio contesto politico ed economico in cui maturava l'oppressione delle donne e denunciando le ingiustizie perpetrate a loro danno dagli uomini. La semplicità ingannata presentata in queste pagine pur essendo un'opera giovanile, il "libro dei vent'anni", è un prodotto maturo e adulto, probabilmente la più completa e articolata tra le opere che formano il corpus di Arcangela Tarabotti: un duro "J'accuse" che vide la luce soltanto postumo, ma anche un libro-guida per tutte le successive deviazioni intellettuali ed elaborazioni dell'autrice dall'"Inferno" all'"Antisatira" fino a "Che le donne siano spezie degli uomini" in cui convivono tematica "claustrale" e tematica "femminista", denuncia degli abusi dell'autorità familiare nel decidere la sorte della donna e, insieme, piena rivendicazione della sua libertà e della sua dignità, di una emancipazione laica e mondana.
Arcangela Taberer (1604-1652) joined young in the monastery of Sant'Anna of Venice, where he spent the rest of his life in strict enclosure, discovering in reality soon as their true vocation was the literary one. Self-taught, he employed his talents to detect reasons that had relied on forced nun, coming to analyze the broader political and economic context in which matured the oppression of women and denouncing the injustices perpetrated in their damage by men. Simplicity deceived presented in these pages, despite being an early work, the "book of twenty years", is a mature product and adult, probably the most comprehensive and diverse among the works that form the corpus of Arcangela Taberer: a tough "J'accuse" that saw the light only posthumously, but also a guide book for all subsequent intellectual diversions and elaborations of the author from "hell" to "Antisatira" up to "that women are men's spice" where live cloistered theme "and" feminist " complaint of abuse of authority in the family, decide the fate of the woman and, together, full vindication of his freedom and dignity, a secular and social emancipation.