Come una ninfea - 9788866151692

Come una ninfea: Autobiografia spietata di una vita difficile, quello di Lucian Tarara è il racconto di un'esistenza sbagliata, aperto da un incipit in cui l'autore si presenta come un essere strisciante che non è mai riuscito ad alzarsi in piedi, quasi discendesse non da Adamo ma dal serpente tentatore simbolo del male, e chiuso da una lapide tombale di devastante amarezza. E si scusa con i lettori, dichiarando quanto gli sarebbe piaciuto scrivere «una storia piacevole d'una vita regolare», ma si appella alla "verità" dei fatti, così importante proprio quando, come nel suo caso, fa male. Perché le lacrime, scrive Tarara, hanno radici molto più profonde di un sorriso e non è vero che il tempo cancella tutto, "là da qualche parte ben nascosto il ricordo rimane ben radicato nella mente". Soprattutto nella sua. Lo dimostra la precisione analitica dei dati che la scrittura registra implacabile, con un'esattezza sorprendente, a distanza di tanti anni, a proposito di giorni, ore, minuti, gesti, fissati indelebilmente nella memoria, come sale che brucia le innumerevoli ferite di una via crucis senza fine.
Ruthless autobiography of a difficult life, to Lucian Tarara is the story of a misguided, opened by an opening in which the author looks like a creepy being that he never managed to stand up, nearly descended from Adam but not from Serpent tempter symbol of evil, and enclosed by a devastating tombstone of bitterness. And apologized to readers, declaring that he would like to write "a nice story of a regular life??, but appeals to the" truth "of facts, so important when, as in your case, it hurts. Because the tears, have much deeper roots of Tarara, writes a smile and it is not true that the weather clears everything, "yonder somewhere tucked away the memory remains rooted in the mind". Especially in his. It shows the data analytical precision that scripture records relentless, with surprising accuracy, after so many years, days, hours, minutes, gestures, fixed indelibly in the memory, as salt that burns the countless wounds of a way of the cross.