Padre Vincenzo Montini. Francescano e padre dei lebbrosi di Libia - 9788871357713

Padre Vincenzo Montini. Francescano e padre dei lebbrosi di Libia: Il 17 ottobre 1880, a Catasco, una frazione di Garzeno (CO), nasce Pietro Montini. Forte, generoso, devotamente cristiano, all'età di 16 anni decide di consacrarsi a Dio tra i Frati Minori francescani. Inizia il noviziato presso il convento di Rezzato (BS), prendendo il nome di fra Vincenzo e nel 1897 fa la prima professione religiosa. Dopo aver completato l'iter di studi teologici, il 17 giugno 1905 è ordinato sacerdote nel Duomo di Milano, dal Beato Card. Andrea Ferrari. È trasferito al Collegio Serafico di Saiano per insegnare. Intanto matura la sua vocazione missionaria. È inviato in Libia, dove sbarca l'8 ottobre 1908. È subito nominato parroco dell'antica e unica chiesa di Tripoli, Santa Maria degli Angeli. Sarà poi cappellano militare dei soldati italiani impegnati nella guerra italo-turca e per 27 anni cappellano dell'ospedale di Tripoli. Nel 1940 si ammala di lebbra e viene trasferito prima al Policlinico Umberto I di Roma e poi all'ospedale San Martino di Genova, dove il 31 agosto 1942 si spegne serenamente.
On 17 October 1880, in Catasco, a hamlet of Garzeno (CO), born Pietro Montini. Strong, generous, devoutly Christian, at the age of 16 he decided to consecrate themselves to God among the Franciscan Friars Minor. Begins his novitiate in the convent of Rezzato (BS), taking the name of brother Vincent and in 1897 the first religious profession. After completing the course of theological studies, was ordained a priest June 17, 1905 in Milan Cathedral, by blessed Card. Andrea Ferrari. And transferred to the Seraphic College of Saiano to teach. Meanwhile, mature its missionary vocation. And sent to Libya, where arrives the October 8, 1908. And immediately appointed pastor of one Church of Tripoli, Santa Maria degli Angeli. It will then Chaplain of Italian soldiers engaged in the italo-Turkish war and for 27 years, Chaplain of the Hospital of Tripoli. In 1940 he gets sick with leprosy and is transferred first to the Policlinico Umberto I in Rome and then at the ospedale San Martino di Genova, where the August 31, 1942 goes off peacefully.