Cesare Siviglia. Nelle collezioni del Magi '900 - 9788873819707

Cesare Siviglia. Nelle collezioni del Magi '900: Nome d'arte di Julio Cesar Gomez Sanchez, è nato a Sevilla, nella Valle del Cauca, in Colombia, il 30 maggio 1918. Scultore, ceramista, disegnatore, pittore e incisore esordisce giovanissimo nella sua terra. Dopo aver appreso i primi rudimenti dell'arte pittorica dal fratello, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Sevilla, coltivando soprattutto l'interesse per la pittura murale. La sua attività espositiva ha inizio a Sevilla nel 1941, dipingendo storie allegoriche dei popoli della Colombia. Espone poi in Cile, Messico, Cuba. Dopo la Seconda guerra mondiale approda in Europa, per visitare Parigi, dove si ferma per un periodo di intenso studio delle avanguardie storiche ed emergenti. Giunge infine in Italia, a Roma, dove risiederà stabilmente dal 1951, senza mai più far ritorno nella sua terra natale. Dall'inizio degli anni Cinquanta partecipa con continuità a numerose rassegne di pittura e scultura e allestisce diverse mostre personali in spazi pubblici e privati. Muore a Roma nel 2003, lasciando un'importante eredità di dipinti e ceramiche che raccontano con toni intensi e fantastici tanto le storie leggendarie del suo popolo quanto la condizione dell'uomo contemporaneo.
Stage name of Julio Cesar Gomez Sanchez, was born in Sevilla, in Valle del Cauca, in Colombia, on 30 September 1918. Sculptor, ceramic artist, draughtsman, painter and engraver begins very young in his homeland. After learning the rudiments of painting from his brother, he attended the Academy of fine arts in Sevilla, cultivating mainly interest in mural painting. Its exhibition activity begins in Sevilla in 1941, painting allegorical stories of the people of Colombia. Then in Chile, Mexico, Cuba exhibits. After the second world war arrived in Europe, visiting Paris, where it stops for a period of intense study of the historical avant-garde and emerging. Finally arrives in Italy, in Rome, where he will reside permanently since 1951, never to return to her homeland. Since the early 1950s participates with continuity in several exhibitions of painting and sculpture and several solo exhibitions in private and public spaces. He died in Rome in 2003, leaving an important legacy of paintings and ceramics that tell with intense tones and great tanto the legendary stories of his people because the condition of contemporary man.