- Libreria
- >
- Libri
- >
- Storia e archeologia
- >
- Storia d'italia
- >
- Piombino napoleonica (1805-1814) il principato dei baciocchi
Piombino napoleonica (1805-1814) il principato dei baciocchi - 9788866151999
di Nedo Tavera Brunello Creatini edito da La Bancarella (Piombino), 2019
- € 18.00
-
A causa delle condizioni di fornitura offerte dal nostro fornitore
siamo costretti a conteggiare ulteriori € 5.00 di spese in aggiunta al prezzo di copertina - € 23.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Piombino napoleonica (1805-1814) il principato dei baciocchi
- Autori : Nedo Tavera Brunello Creatini
- Editore: La Bancarella (Piombino)
- Collana: Biblioteca Di Storia , Nr. 30
- Data di Pubblicazione: 2019
- Genere: STORIA D'EUROPA
- Argomenti : Italia-Storia Piombino
- Pagine: 168
- ISBN-10: 8866151998
- ISBN-13: 9788866151999
Piombino napoleonica (1805-1814) il principato dei baciocchi: Il 18 marzo 1805, Napoleone Bonaparte donava l'antico Stato di Piombino, in piena sovranità, alla sorella Elisa attribuendo al di lei marito, Felice Baciocchi, il titolo di Principe dell'Impero. Il Principato piombinese mantenne, come succedeva da secoli, la propria completa autonomia sotto il profilo giuridico, benché, adesso, fosse palesemente inquadrato in un rapporto di vassallaggio con la Francia. Alcune branche dell'amministrazione centrale di esso, come le cancellerie e le segreterie dei regnanti, certi affari militari e di polizia, finirono ovviamente per essere cumulate con quelle inerenti al Principato di Lucca, prima, e al Granducato di Toscana, poi. Il Principato napoleonico piombinese si reggeva su un ordinamento tipico dell'assolutismo monarchico. Poiché il regime dei Baciocchi fu strettamente personale, Felice I deteneva in sé il potere legislativo e, pertanto, emanava leggi e decreti di "motuproprio", demandandone l'attuazione a ministri e funzionari, per lo più francesi e provenienti dall'esercito. Sulla scorta dell'esperimento francese, i Baciocchi riformarono interamente l'ordinamento giuridico dello Stato piombinese, sicché, anche in tale regione, come altrove, in Italia, «la legislazione napoleonica incise in tutti i settori della società e della vita civile. Limitandoci qui agli aspetti più duraturi di quest'opera di rifondazione, ricordiamo in primo luogo [...] l'introduzione dei codici francesi (codice civile detto codice Napoleone, codice penale, codici di procedura civile e criminale, codice di commercio, codice del notariato) che mantenuti in vigo
On 18 March 1805, Napoleon Bonaparte donated the ancient state of Piombino, in full sovereignty, to his sister Elisa, giving her husband, Happy Baciocchi, the title of Prince of the Empire. The Principality of Pimbinese maintained, as it had been for centuries, its complete legal autonomy, although, now, it was clearly framed in a vassal relationship with France. Some branches of the central administration of it, such as the chancellery and secretaries of the rulers, certain military and police affairs, ended up obviously being combined with those related to the Principality of Lucca, first, and the Grand Duchy of Tuscany, then. The Napoleonic Principality of Piombinese was based on a sort of monarchical absolutism. Since the Baciocchi regime was strictly personal, Felix I held legislative power and, therefore, issued laws and decrees of "motupropri", handing it over to ministers and officials, mostly French and from the army. In the wake of the French experiment, the Baciocchi reformed the legal system of the Piombine state entirely. Civil. Limiting ourselves here to the most enduring aspects of this work of refoundation, let us remember first of all ... the introduction of the French codes (civil code called the Napoleon code, penal code, civil and criminal procedure codes, code of commerce, code of commerce notary) that kept in force
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Piombino napoleonica (1805-1814) il principato dei baciocchi"
-15%
Fracta Doces. Thirteenth-century insular visitors to Rome
libro di Gardner Julian
edizioni Viella collana Viella History, Art and Humanities Collection
-15%
Una nazione allo sbando. L'armistizio italiano del settembre 1943 e le sue conseguenze
libro di Aga Rossi Elena
edizioni Il Mulino collana Storica paperbacks
-5%
Tre tradimenti, una strage e una medaglia d'oro al valor militare. Il generale Gandin a Cefalonia
libro di Paoletti Paolo
edizioni Frilli collana Storica
-5%
Il sacro macello di Valtellina. Le guerre religiose del 1620 tra cattolici e protestanti tra Lombardia e Grigioni
libro di Cantù Cesare
edizioni Alpinia collana Storica
L'esodo a Latina. La storia dimenticata dei giuliano-dalmati
libro di Orsini Angelo Francesco
edizioni Aracne
Santo Masaniello. La rivolta di Tommaso Aniello nella collana de Il Regno di Napoli in più epoche. Gli spagnoli della dinastia degli Asburgo d'Austria (1598-1647)
libro di Bascetta A. (cur.)
Cillo A. (cur.)
edizioni ABE collana Regno di Napoli in più epoche
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Piombino napoleonica (1805-1814) il principato dei baciocchi"