Per la provincia storico-industriale di Piombino ed altre storie - 9788866151890

Per la provincia storico-industriale di Piombino ed altre storie: "Nedo Tavera torna in libreria con un altro libro di ricordi e di riflessioni sulla sua amata città. Gli argomenti spaziano dalla mancata istituzione della provincia di Piombino ad appunti di archeologia industriale di una delle zone più produttive nel settore metallurgico, che porta nel suo Dna sin dagli Etruschi l'amore per i metalli e la loro lavorazione. Non mancano delle note sul francescanesimo a Piombino, su Belisario d'Appiano, Principe senza corona, e su Elisa Bonaparte Baciocchi, che fece di Piombino una "piccola Parigi". Termina con un ricordo "felliniano" della sua "strada", via Felice Cavallotti, e di un primo maggio a Mosca nel 1965. Piombino per secoli è stata una delle città crocevia della storia europea e declassata dal suo ruolo dagli eventi storici del Congresso di Vienna, ma, soprattutto, dalla mancanza di una classe politica e intellettuale degna del suo passato e che ha abdicato al suo ruolo naturale di "Stato e Principato" rendendola succube dell'antico porto pisano di Livorno". (Henry)
"Nedo Tavera returns to the bookstore with another book of memories and reflections on his beloved city. The topics range from the failure to establish the province of Piombino to notes of industrial archaeology of one of the most productive areas in the metallurgical sector, which brings in its DNA since the Etruscans the love for metals and their processing. There are also notes on Franciscanism in Piombino, on Belisario d'Appiano, Prince without a crown, and on Elisa Bonaparte Baciocchi, who made Piombino a "little Paris". It ends with a "fellinian" memory of his "street", via Felice Cavallotti, and of a May 1st in Moscow in 1965. For centuries, It has been one of the crossroads cities in European history and downgraded from its role by the historical events of the Congress in Vienna, but, above all, by the lack of a political and intellectual class worthy of its past and which has abdicated its role "State and Principality" making it succumb to the ancient Pisa port of Livorno. (Henry)