Fucina lucchese. Maestri, botteghe, mercanti in una città del Quattrocento. Ediz. illustrata - 9788846714909

Fucina lucchese. Maestri, botteghe, mercanti in una città del Quattrocento. Ediz. illustrata: Che cosa ha a che fare il pittore fiammingo Jan Van Eyck con Lucca? Molto. Amico di prestigiosi banchieri lucchesi attivi nei mercati del Nord, li ritrae nelle loro dimore di Bruges. È il caso di Giovanni Arnolfini, immortalato nel 1434 con la moglie Giovanna Cenami in un magnifico quadro. Non solo. Le sue tavole dipinte, e quelle di altri fiamminghi, arrivano nella città toscana e diventano modelli per la schiera di pittori cittadini. Nella solida repubblica di Lucca, stretta tra le sue mura nel cuore della Toscana occidentale, battono telai che producono seta e lavorano numerose botteghe di pittori, scultori, orafi. Personalità un tempo anonime, oggi identificate, che guardano al Nord, ma anche alle città vicine, Firenze, Siena e Pisa, sviluppando un linguaggio eclettico ed estroso, di grande fascino. E i committenti? Protagonisti della vita cittadina, mercanti, religiosi, ricche vedove, sono sempre alla ricerca di una bella tavola per adornare cappelle e altari. E qualche volta, tra le carte, si scoprono dei veri e propri gialli nascosti per secoli: il caso del priore Pasquino Cenami e del bolognese Amico Aspertini, una storia sorprendente. Con 138 pagine di tavole.
What does this have to do with the Flemish painter Jan Van Eyck's Lucca? A lot. Friend of prestigious bankers active in the markets of the North, lucchesi portrays them in their dwellings. And the case of Giovanni Arnolfini and his wife Giovanna Cenami in 1434, immortalized in a magnificent picture. Not only. His paintings and those of other Flemings, arrive in the Tuscan city and become models for the ranks of painters citizens. In solid Republic of Lucca, squeezed between its walls in the heart of Western Tuscany, fight looms that produce silk and work several workshops of painters, sculptors, goldsmiths. Personality a time anonymous, identified today, who look to the North, but also to nearby towns, Florence, Siena and Pisa, developing a language that is eclectic and whimsical, charming. And clients? Protagonists of city life, merchants, religious, rich widows, are always looking for a nice table to adorn the chapels and altars. And sometimes, among the papers, discover some real mysteries hidden for centuries: the case of the prior Pasquino Cenami and bolognese Amico Aspertini, an amazing story. With 138 pages of tables.