Una promessa. Il mio viaggio a Nyagwethe - 9788877666512

Una promessa. Il mio viaggio a Nyagwethe: "Un racconto che va veloce, di corsa, per sette giorni sette non si ferma mai. Sono pochi sette giorni? Sono tanti. Tanti se li vivi come ce li descrive Raffaello e davvero, questa corsa frenetica fra un impegno e l'altro del gruppetto di amici bergamaschi capitanati da Susanna, costantemente inseguito da uno sciame di ragazzini sorridenti e insieme pressato da problemi urgenti, vitali, veri; basta a svelarti, in controluce, chi era Franco Pini, che cosa ha saputo fare e quanto ha saputo correre, lui. Ti ritrovi dentro la sua Africa, e corri anche tu appena albeggia in cielo un nuovo giorno (come la proverbiale gazzella che fugge il leone). Lì, sulle sponde del lago Vittoria dove il grande Franco scoprì, folgorato dalla sfida, il bellissimo e poverissimo villaggio di Nyagwethe. Da solo, caparbio, instancabile, correndo avanti e indietro fra Kenya e Ponteranica, ci dimostrò che anche un singolo uomo può cambiare il mondo in meglio, con una forza che può ancora - eccome - caricarsi sulle spalle tutte le nostre paure, debolezze, ipocrisie, scuse... e conferirle alla più vicina discarica." (Dalla prefazione di Stefano Golfari)
"A tale that goes fast, in a hurry, for seven days seven never stops. Is it a few seven days? That's a lot. So many if you live them as Raphael describes them and really, this frantic race between one engagement and the other of the group of Bergamo friends led by Susanna, constantly chased by a swarm of smiling kids and at the same time pressed by urgent problems, vital, true; enough to reveal to you, in the backlight, who Franco Pini was, what he knew how to do and how much he was able to run, him. You find yourself inside his Africa, and you also run as soon as he gets into the sky a new day (like the proverbial gazelle fleeing the lion). There, on the shores of Lake Victoria where the great Franco discovered, stunned by the challenge, the beautiful and very poor village of Nyagwethe. Alone, stubborn, tireless, running back and forth between Kenya and Ponteranica, he showed us that even a single man can change the world for the better, with a force that can still - yes - load on his shoulders all our fears, weaknesses, hypocrisies, excuses... and give them to the nearest landfill." (From Stefano Golfari's foreword)