Luoghi comuni. Geografie poetiche da qui al mare. Ediz. illustrata - 9788890308277

Luoghi comuni. Geografie poetiche da qui al mare. Ediz. illustrata: "Luoghi comuni" è un viaggio che parte dalle colline dell'Appennino reggiano e va lungo le strade, verso la pianura, la via Emilia, dentro prati che sanno di nebbia e case e alberi e forse anche gli argini del Po che si vedono a stento e appaiono come spiriti o fantasmi della notte. Un viaggio che parte da qui e arriva al mare: i lidi adriatici e le loro spiagge, deserte o affollate, attraversate da solitari o contemplate da una soglia dove lo sguardo si crea il proprio altrove: fuori e dentro le stagioni. Un racconto per immagini, come altrettante cartoline di un tempo sospeso, dove un pallone calciato da un bambino su un prato può restare in aria per anni. Cartoline che non dicono solo come eravamo ma che, nell'attesa e nella lentezza del loro mostrarsi, contengono una certa idea di quello che siamo diventati o che potremo diventare. Ripensandoci. Poi, come un binario parallelo, le parole corrono di fianco alle immagini, a scoprire che dietro la curva si sente già il mare, a tessere piccole storie fatte d'incanti improvvisi, apparizioni e nostalgie, scorci di futuro e aperture su un mondo e un modo ancora possibile di abitare e camminare insieme. Dentro e fuori dal tempo."
"Commonplace" is a journey that starts in the hills of Appennino reggiano and goes along the streets, to the Plains, the via Emilia, in the meadows they know of mist and houses and trees and perhaps even the banks of Some barely visible and appear as spirits or ghosts of the night. A journey that starts from here and get to the sea: the Adriatic shores and beaches, deserted or crowded, crossed by solitary or covered by a threshold where you create your own elsewhere: in and out of season. A story in pictures, how many postcards of a suspended time, where a ball kicked by a child on a lawn can stay in the air for years. Postcards that don't say just as we were but that, pending and the slowness of their show, contain some idea of what we have become, or that we will become. On second thought. Then, as a parallel track, the words running next to the pictures, to discover that behind the curve already feels the sea, to weave small stories made of unexpected charms, appearances and nostalgia, glimpses of the future and opening onto a world and a way still possible to live and walk together. In and out of time. "