Carcere e rieducazione. Da istituto penale a istituto culturale - 9788899913724

Carcere e rieducazione. Da istituto penale a istituto culturale: Il carcere, oggi, si trova in una crisi di sistema significativa, poiché corrispondente a un concetto di esecuzione penale autoreferenziale e anacronistico. Il saggio parte da una riflessione attenta della parola 'educazione', di ciò che significa e rappresenta, per poi declinarla nell'ambito del carcere e, fuori dal carcere, con la riabilitazione in società. L'idea che si vuole sostenere è quindi di adottare un sistema rieducativo che desti le coscienze delle persone detenute per un possibile vero cambiamento. Occorre, dunque, un approccio culturale nuovo tale che l'orientamento al lavoro in carcere non diventi un mero sussidio alla vita detentiva, ma un approccio che si risolva come: cultura del lavoro, traducibile come impegno, responsabilità, rispetto e coerenza, come cultura delle regole; cultura della conoscenza e non soltanto come diritto allo studio volto a istruire con i programmi dedicati, tuttavia importanti per le persone detenute; cultura delle religioni, con approcci volti alla conoscenza della storia religiosa e secolare, all'incontro, alla tolleranza e valenze sincretiche possibili. Prefazione di Silvia Cecchi.
Prison, today, is in a significant system crisis, as it corresponds to a concept of self-referential and anachronistic criminal execution. The essay starts from a careful reflection of the word 'education', of what it means and represents, and then declines it in the context of prison and, outside prison, with rehabilitation in society. The idea that we want to support is therefore to adopt a re-educational system that will aselect the consciences of those detained for a possible real change. We need, therefore, a new cultural approach such that the orientation to work in prison does not become a mere subsidy to prison life, but an approach that is resolved as: work culture, translatable as commitment, responsibility, respect and coherence, as rule culture; culture of knowledge and not only as a right to study aimed at instructing with dedicated programs, however important for those detained; culture of religions, with approaches aimed at knowledge of religious and secular history, to encounter, tolerance and possible syncretic values.