Natura e arte nella letteratura italiana. Tra giardini, orti e frutteti - 9788800745628

Natura e arte nella letteratura italiana. Tra giardini, orti e frutteti: Ripercorrere le alterne vicende del giardino letterario in Italia significa tracciare il diagramma d'un mito che ha affascinato artisti e scrittori nel volgere dei secoli, ma al tempo stesso vuol dire riflettere sulla storia civile e culturale dei luoghi dove ha trovato attuazione quell'originale connubio di natura e arte che distingue lo speciale spazio del giardino. Il rapporto stretto tra la poesia e la natura che coinvolge l'interesse e le emozioni di tanti autori invita a riflettere sulla possibilità di leggere il paesaggio naturale al pari d'un componimento poetico. Il viaggio proposto in questo libro muove dal Trecento e giunge al Novecento, attraverso la lettura di brani classici, da Petrarca a Montale, attraverso l'Umanesimo fiorentino e il Rinascimento ferrarese, fino alla poesia contemporanea. Per ogni protagonista è dato risalto ai testi antologizzati, in modo da non perdere di vista la dinamica legata al tema del giardino, che come un filo rosso si dipana nel correre del tempo. I testi sono annotati e commentati, con selezionata proposta di pagine critiche, da sole sufficienti a suggerire un fondamentale catalogo bibliografico.
Trace the ups and downs of the literary garden in Italy means to draw the diagram of a myth that has fascinated artists and writers over the centuries, but at the same time it means reflecting on Civil and cultural history of the places where it was implemented that original blend of nature and art which distinguishes the special garden space. The close relationship between poetry and nature involving the interest and excitement of so many authors invites us to reflect on the possibility to read the landscape like a poem. The trip offered in this book moves from the fourteenth century and comes to the twentieth century, through the reading of classical pieces, from Petrarch to Montale, through the Florentine Humanism and Renaissance Ferrara, up to contemporary poetry. Anthologized texts for each main character is emphasized, so as not to lose sight of the dynamics linked to the theme of the garden, like a red thread unravels in run time. The texts are annotated and commented, with selected proposal for critical pages alone sufficient to suggest an essential bibliographic catalogue.