Tutte le opere. Testo spagnolo a fronte. Nuova ediz. - 9788845298226

Tutte le opere. Testo spagnolo a fronte. Nuova ediz.: Teresa, come Teresa è. "La vita", "Il Castello interiore", "Le Fondazioni", "Cammino di perfezione", "Poesie", sino alle opere minori - che minori non sono - rappresentano un corpo solo, capace di parlare con efficacia alla donna e all'uomo del terzo millennio. Il linguaggio di Teresa - qui esigente, là consequenziale, fintamente distratto e falsamente inconsapevole - parla come parla l'uomo d'oggi: per rimandi, schizzi, analisi ed effetti, che rendono difficile se non impossibile una traduzione "perfetta". Di qui, dunque, una nuova e invincibile scommessa: una traduzione delle opere della santa di Avila corredata del testo originale a fronte. Nuova, perché è la prima volta che così questi scritti sono presentati; invincibile perché la passione di "dire" porta spesso Teresa a esprimersi con un linguaggio tattico e paratattico, in cui denotazione e connotazione giocano in una sorta di rimando di sensazioni e possibili versioni, in cui si succedono riflessioni e ricordi come flash back cinematografici, apparentemente slegati, in realtà uniti da un filo che conduce parole e frasi dalla dimensione del saggio a quella della poesia, e da questa - per via d'ironia - alle vette della spiritualità. Qui a parlare è l'amore di Dio, per primo ricevuto dall'anima e da questa accettato, a superare il desiderio per poi tutta ritrovarsi nell'Altro dato. E questo, in Teresa, non si ferma alla teoria: l'ascolto si tramuta in fatti. Perché il silenzio, il silenzio di Dio, è in realtà tanto loquace da trasformare le frasi in cose, lo scritto in vita. I santi tracciano luminose scie sulle strad
Teresa, as Teresa is. "Life", "The Inner Castle", "The Foundations", "Walk of Perfection", "Poems", up to the minor works - which are not minors - represent a single body, capable of speaking effectively to the woman and man of the third millennium. Teresa's language - here demanding, there consequential, falsely distracted and falsely unconscious - speaks as the man of today speaks: for retradiments, sketches, analyses and effects, which make it difficult if not impossible to translate "perfect". Hence, therefore, a new and invincible bet: a translation of the works of the saint of Avila accompanied by the original text in front. New, because it is the first time that these writings are presented; invincible because the passion to "say" often leads Teresa to express herself with a tactical and paratactic language, in which denotation and connotation play in a kind of reference of sensations and possible versions, in which reflections and memories such as flash are carried out. cinematic backs, seemingly unrelated, actually united by a thread that leads words and phrases from the size of the essay to that of poetry, and from this - ironically - to the heights of spirituality. Here we speak the love of God, first received by the soul and this accepted, to overcome the desire and then find himself in the Other given. And this, in Teresa, does not stop at theory: listening is transformed into facts. Because silence, the silence of God, is actually so talkative as to turn sentences into things, written it into life. Saints draw bright trails on the trails