Opere apologetiche. Vol. 1: Ai martiri-Apologetico-Ai pagani-Testimonianza dell'anima-Polemica con gli ebrei-A Scapula - 9788831196000

Opere apologetiche. Vol. 1: Ai martiri-Apologetico-Ai pagani-Testimonianza dell'anima-Polemica con gli ebrei-A Scapula: Il tono "risentito", la violenza e la vivacità polemica, e ancora la sapiente architettura della composizione, costituiscono la grande novità dell'apologetica di Tertulliano rispetto alla tradizione greca. Il presente volume raccoglie tutte le opere apologetiche dello scrittore latino: "Ad martyras", una breve ma intensa esortazione ai confratelli perché affrontino coraggiosamente la persecuzione. "Ad nationes" e "Apologeticum", le due opere maggiori, in cui la difesa della dottrina cristiana si alterna all'attacco della condotta e delle credenze dei gentili. "De testimonio animae", in cui si ricorre alla testimonianza dell'anima per dimostrare l'esistenza di Dio e altre verità affermate dalla dottrina cristiana. "Adversos Iudaeos", costruita come una disputa tra un cristiano e un proselito giudaico sui punti maggiori della controversia giudaico-cristiana. "Ad Scapulam", una lettera aperta indirizzata al proconsole d'Africa nella quale Tertulliano sfrutta i sentimenti filocristiani dell'imperatore Settimio Severo per invitare il governatore ad abbandonare la persecuzione.
The tone "resentful", violence and controversy, and yet the skillful composition architecture, constitute the great novelty of the apologetics of Tertullian compared to Greek tradition. This volume collects all apologetic works of writer Latin: "martyras", a short but intense exhortation to the brothers because they face persecution boldly. "Ad nationes" and "Apologeticum", the two major works, in which the defense of Christian doctrine alternates to attack the conduct and beliefs of the Gentiles. "De testimonio animae" in which the soul's testimony is used to prove the existence of God and other truths affirmed by Christian doctrine. "Adversos Iudaeos", built as a dispute between a Christian and a Jewish proselyte points greater than the Judeo-Christian dispute. "Ad Scapulam," an open letter to the proconsul of Africa in which Tertullian uses the feelings filocristiani of Emperor Septimius Severus to invite the Governor to flee persecution.