Nelle foreste siberiane. Febbraio-luglio 2010 - 9788838927485

Nelle foreste siberiane. Febbraio-luglio 2010: Un noto scrittore e viaggiatore ha deciso di lasciare Parigi. Saluta gli amici, la fidanzata, il lavoro e gli impegni. Per sei mesi andrà a vivere in totale isolamento nelle foreste della Siberia, in una capanna di pochi metri sulle sponde del lago più antico del mondo, a 120 chilometri di distanza dal primo villaggio abitato, senza vicini di casa né strade di accesso. Lo attende una solitudine differente da quella del navigatore o dell'alpinista che attraversano paesaggi e scenari: nei boschi ghiacciati l'uomo sta fermo e viaggia dentro se stesso, e la natura si gode lo spettacolo. Da febbraio a luglio Sylvain Tesson si impone un ritmo preciso. La mattina legge, scrive, fuma, disegna. Seguono cinque lunghe ore dedicate alle faccende domestiche: bisogna tagliare la legna, spalare la neve, preparare le lenze, riparare i danni dell'inverno. La vera sfida di questi sei mesi è scoprire se si riuscirà a resistere. L'ispettore forestale che lo accompagna fin lì è chiaro ed enigmatico allo stesso tempo: "Questo è un posto magnifico per suicidarsi...". La solitudine può anche rivelarsi fertile. Quando non si ha nessuno a cui esporre i propri pensieri la carta diviene preziosa confidente, e il taccuino compagno fedele. I giorni trascorrono mentre si scruta il lago e la foresta, si pesca per la cena o si beve un bicchiere di vodka dopo una passeggiata tra i monti. Una sedia di fronte alla finestra è un punto di osservazione ideale per cogliere il respiro del mondo, l'inverno, l'arrivo della primavera.
A well-known writer and traveller decided to leave Paris. Say hello to friends, girlfriend, work and commitments. For six months will live in total isolation in the forests of Siberia, in a hut a few meters on the banks of the world's oldest Lake, 120 kilometers away from the first village, no neighbors or access roads. Solitude awaits him different from that of the Navigator or the Mountaineer running across landscapes and scenarios: in the Woods, the man stands still icy and travels within himself, and nature you can enjoy the show. From February to July Sylvain Tesson imposes a definite rhythm. The morning reads, writes, smokes, draws. Follow five long hours devoted to household chores: you have to chop wood, shovel snow, prepare the lines, repair the damages of winter. The real challenge of these six months is to find out if you will be able to resist. Forestry Inspector who accompanies him there is clear and enigmatic at the same time: "This is a magnificent place to commit suicide ...". Loneliness can also prove fruitful. When you don't have anyone to expose their thoughts the paper becomes precious confidant, and notebook faithful companion. The days they spend while you contemplate the Lake and forest, you fish for dinner or drink a glass of vodka after a walk in the mountains. A Chair in front of the window is an ideal vantage point to capture the breath of the world, the winter, the arrival of spring.