La zaratina. La tragedia dell'esodo dalmata - 9788831727068

La zaratina. La tragedia dell'esodo dalmata: Dopo l'8 settembre 1943 su Zara italiana, in Dalmazia, fino ad allora quasi risparmiata dalla guerra, si scatena l'inferno. Decine di pesanti bombardamenti angloamericani radono praticamente al suolo la perla veneziana, occupata dai tedeschi, mentre la popolazione civile, prevalentemente di lingua e cultura italiana, fugge dove può: chi nella madrepatria, chi nelle campagne, vivendo di stenti ai margini di una città fantasma. Quando i partigiani di Tito entrano a Zara nell'autunno del 1944, contro la superstite popolazione italiana divampa la pulizia etnica con fucilazioni, uccisioni orrende, violenze, soprusi. Una famiglia italiana cerca di resistere come può, e ci riesce, aggrappata alla vita, ma alla fine è costretta a dividersi per sempre e ad abbandonare tutto: la terra natale, i beni, soprattutto le speranze giovanili infrante dalla guerra. Tutto è cambiato, compresi i sentimenti: il futuro non sarà come era stato sognato. Di là dal mare Zara è ormai diventata Zadar.
After the 8 September ' 43 in Zadar, in Dalmatia, all hell breaks loose. Dozens of heavy shelling Anglo razed to the ground, while the population, predominantly Italian escapes where can: who in their home country, those in the countryside, living in hardship at the edge of a ghost town. When Tito's partisans entered Zadar in the fall of ' 44, surviving Italian population ethnic cleansing against blazes with horrendous shootings, killings, violence, abuse of power. An Italian family tries to resist as it can, and does, clinging to life, but eventually is forced to divide forever and to abandon everything. Everything has changed: the future will not be as had been dreamed of.