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I canovacci della commedia dell'arte. Ediz. illustrata - 9788806187774
di Testaverde A. M. (cur.) Evangelista A. (cur.) edito da Einaudi, 2007
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: I canovacci della commedia dell'arte. Ediz. illustrata
- Autori : Testaverde A. M. (cur.) Evangelista A. (cur.)
- Editore: Einaudi
- Collana: I millenni
- Data di Pubblicazione: 2007
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: LXXI-853
- Curatore: Testaverde A. M.; Evangelista A.
- Dimensioni mm: 222 x 145 x 60
- ISBN-10: 8806187775
- ISBN-13: 9788806187774
La parte più altadi una città è composta, solitamente,di guglie, cupole, campanili edi tetti, qualche casupola arroccata in colina, uno odue monumenti solitari: talora un castelo, talaltra una chiesa, unduomo, un’abbazia. Silente ed altera, ogni costruzione vicina ale nuvole parediafana, chiara, iluminatadirettamentedal sole: nula che vi capiti che abbia una macchia, che produca un fastidio, che partorisca un rumore. Ciò che sta in alto tace e, quando non tace, tuona.di contro.di contro ciò che soggiace è tutto un brulichiodi cunicoli, cave,di vicoli e vie che striscia, serpeggia, s’agita e salta strepitando a voce, agitando e membra, aizzando i proclami perché, al’aria, rimanga una parola o una frase. «Esistiamo» sembradire questa pletora che muove chiacchiere e smorfie. Inutilmente. Questadistanza tra ciò che s’arrocca e ciò che soggiace misurava – ad esempio in pieno Seicento – adifferenza tra a corte e a piazza: tra il teatrodi corte ed il teatrodi piazza. Sontuosedimoredagli artifizidorati facevanoda palco uccicante e pomposo:dentro vi stavano grandame, grandi ufficiali, grandi regnanti edame vetuste, ufficiali vetusti, regnanti vetusti che osservavano – naturalmente applaudendo – grandi spettacoli anch’essi vetusti. Pantomime, mimiche, caricature tessute in trame già viste si ripetevanodi giorno in giorno,di mese in mese,di anno in anno riproponendo soggetti, titoli e nomidivenuti abitudini. Ed invece. Ed invece nel’angolo tra il porto e una bettola, magari in una piccola stanza interrata in cui si pagava perdazio uno spicciolo solo, accadeva il nuovo teatro ovvero il teatrodei buffoni,disinibiti e sgradevoli, che – vestitida sensali, mercanti, ruffiani;da confidenti, impresari, assassini;da operai, pirati, corsari – sarebbe rimasto ala storia e agli studi come “Commediadel’Arte”.d’un ato a corte,dal’altro a stanza;d’un ato il vetusto,dal’altro il vitale.di questa formad’arte vitale ’Einaudi fa prezioso catalogo, campionario completo offrendoci i acerti trascrittidel tempo. Gioielo, merita o scaffaledi casa.
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