Altri piani, altre valli, altre montagne. La deformazione dello spazio narrato in «Con gli occhi chiusi» di Federigo Tozzi - 9788882324643

Altri piani, altre valli, altre montagne. La deformazione dello spazio narrato in «Con gli occhi chiusi» di Federigo Tozzi: La Siena di Tozzi, la sua campagna, le linee dei volti e i volumi dei corpi dei desolati personaggi che vi si aggirano hanno sempre avuto una carica straniante: sembrano ubbidire ad una non-logica della scrittura. È una visione del mondo che prende piede nella scrittura tozziana e che in "Con gli occhi chiusi" raggiunge un momento di altissima tensione visionaria. La forza trasformatrice della narrativa del senese si avvicina agli esiti pittorici di alcuni artisti che tra fine Ottocento e primi del Novecento hanno scavato un solco profondo nei confronti del naturalismo mimetico e deterministico della seconda metà del XIX secolo. Il libro nasce con l'intento di mostrare come le componenti della scrittura in Tozzi possono essere messe in relazione con le altri discipline - soprattutto le arti figurative - in un momento storico di crisi sociale e culturale e nello stesso tempo di ricerca di nuovi linguaggi espressivi.
The Siena Tozzi, his campaign, the lines of faces and the volumes of bodies of desolate characters who roam have always had a charge to a non-alienating: they seem to obey the logic of writing. And a worldview that takes hold in writing poetry and that "with closed eyes" reaches a moment of high tension visionary. The transforming power of the siennese pictorial narrative of the petitioners is approaching some artists that between the late 1800s and early 1900s have dug a deep furrow against the Mimetic and deterministic naturalism of the second half of the 19th century. The book was created with the intent to show how the components of writing in Tan can be correlated with other disciplines-especially the arts at a time of social and cultural crisis and at the same time to search for new forms of expression.