Cosa nostra e l'uso dell'uomo come cosa. Riflessioni su mafia e deumanizzazione - 9788846490070

Cosa nostra e l'uso dell'uomo come cosa. Riflessioni su mafia e deumanizzazione: La mafia - sostiene la curatrice di questo volume - è un fenomeno che interessa la società intera in quanto avanguardia capitalistica che commercia e usa l'umano come "cosa". Questa modalità di considerare la mafia non tanto come un prodotto deteriore di una società povera quanto piuttosto come l'emergenza di una novità destinata a ottenere un sempre più ampio successo nel mondo è data da una specifica contingenza storica, ovvero la crisi determinata dal declino degli immutabili e dalla volontà di evitare che essi declinino. La perdita delle certezze che la cultura tradizionale garantiva rispetto al perché vivere è causa di una forte angoscia sociale che produce come esito il desiderio regressivo di tornare a credere a ciò in cui non si crede più. Il tema dei diritti umani e la questione della loro universalizzazione dipana il filo rosso della discussione all'interno della polarità tra crisi determinata dal declino di certezze e anticulturalità. Il testo si espone dunque come un percorso in cui intellettuali, scienziati e politici offrono le proprie riflessioni relativamente ai diversi nodi che tale percorso implica, sia assumendo posizioni in contrasto, sia offrendo approfondimenti e testimonianze. Scritti di: Antonino Inastasi, Pietro Barcellona, Paolo Corsini, Paola Degani, Natalino Irti, Emanuele Severino, Renate Siebert, Ines Testoni, Luciano Violante, Adriano Zamperini.
The mafia, says the curator of this book-is a phenomenon that affects the whole of society as vanguard capitalist trading and uses the human as "thing". This mode of considering the mafia not so much as a negative product of a society poor but rather as the emergence of an innovation intended to attract a wider success in the world is given from a specific historical contingency, the crisis caused by the decline of immutable and the desire to avoid that they have. The loss of certainties that traditional culture ensured with respect to why live is because of a strong social anguish it produces as outcome regressive desire to go back to believing in what we no longer believes. The issue of human rights and the question of their universalization unravels the thread of discussion within the polarity between crisis caused by the decline of certainties and anticulturalit??. The text exposes itself as a location where intellectuals, scientists and politicians offer their own reflections with regard to different nodes that it implies, is taking positions at odds, both offering insights and testimonials. Written by: Antonino Inastasi, Pietro Barcelona, Paolo Corsini, Paola Degani, Natalino bristling, Emanuele Severino, Renate Siebert, Ines Testoni, Luciano Violante, Adriano Zamperini.