La cenere e il niente. Scritti per Varlin - 9788860872753

La cenere e il niente. Scritti per Varlin: Con il titolo "La cenere e il niente. Scritti per Varlin" si viene quasi a presentareun trittico novecentesco, consequenziale di Giovanni Testori sull'arte del Novecento, accanto ai due libri precedenti: "La cenere e il volto. Scritti sulla pittura del Novecento", "La cenere e la carne. Scritti sulla scultura del Novecento" (con prefazione di Vittorio Sgarbi). Un viaggio psichico, tematico, espressivo nell'arte del Novecento dove la scrittura è accadimento vissuto, evento nella dialettica senza fine della luce e dell'ombra. Luogo e non luogo di questi testi testoriani è Bondo (Canton Grigioni - Svizzera) dove la pittura di Varlin arriva a una "grande deflagrazione", ultima soglia, congedo. Nella scena oggettuale, incorporea, Giovanni Testori ama richiamare la grande triade in figura: l'indicibile interiorizzazione di Giacometti, la tragica immanenza di Bacon, la sconfinata lingua del corpo di Varlin.
Under the title "the ash and nothin. Written for Varlin "is almost a 20th-century triptych by Giovanni Testori, consequential consolidated on twentieth century art, next to the two previous books:" the ash and the face. Written on the painting of the twentieth century, "" ashes and flesh. Written on the sculpture of the twentieth century "(preface by Vittorio Sgarbi). A psychic journey, thematic, expressive in twentieth century art where the writing is happening lived, endless dialectic event of light and shadow. Place and non-place of these texts Testori plays is Bondo (Graub??nden-Switzerland) where the painting of Varlin arrives at a "big explosion" threshold, leave. Object in the scene, incorporeal, Giovanni Testori likes to invoke the great triad in the picture: the unspeakable internalization of Giacometti, the tragic immanence of Bacon, the boundless body language of Varlin.