La fiera della vanità - 9788817017978

La fiera della vanità: Becky Sharp vive in Gran Bretagna nell'anno 1819, è giovane, bella, parla francese, sa cantare e suonare il piano. Ma al contrario della sua amica Amelia, perfetta guida di moralità, Becky vuole una vita comoda, e sa bene che gli agi non si comprano con le virtù. Nel suo mondo, il mondo reale, i giovanotti parlano di moda, i ladri non sono affatto galanti e il gentiluomo ha un nome da ronzino. L'eroe non trova posto nella vita reale, e neanche tra le pagine di Thackeray. Acuto specchio della visione sociale dell'autore, La fiera della vanità è un romanzo vivace e multiforme, dotato di una tagliente leggerezza nell'affrontare il ridicolo, dove la Storia e il quotidiano vivono sulla stessa pagina senza contraddizioni e creano una delle più realistiche raffigurazioni del XIX secolo. Pubblicato all'epoca come romanzo a puntate, fu subito acclamato dai lettori come un moderno bestseller, e rimane oggi, anche grazie alla trasposizione cinematografica di Mira Nair del 2004, un classico intramontabile. Introduzione John Sutherland.
Becky Sharp lives in Britain in the year 1819, she is young, beautiful, speaks French, knows how to sing and play the piano. But unlike her friend Amelia, the perfect guide of morality, Becky wants a comfortable life, and she knows that comforts are not bought with virtues. In his world, the real world, young men talk about fashion, thieves are not gallant at all and the gentleman has a buzzing name. The hero has no place in real life, nor in the pages of Thackeray. Acute mirror of the author's social vision, The Vanity Fair is a lively and multifaceted novel, endowed with a sharp lightness in facing the ridiculous, where History and everyday life live on the same page without contradictions and create one of the most realistic depictions of the nineteenth century. Published at the time as a serialized novel, it was immediately acclaimed by readers as a modern bestseller, and remains today, also thanks to the film adaptation of Mira Nair in 2004, a timeless classic. Introduction John Sutherland.