Culture della differenza. Femminismo, visualità e studi postcoloniali - 9788860081629

Culture della differenza. Femminismo, visualità e studi postcoloniali: I movimenti legati al superamento dei confini nazionali ci spingono a considerare le nuove forme di relazione culturale globale nelle loro dinamiche di trasformazione e creazione di nuove identità personali e collettive, e contemporaneamente a riflettere sull'eredità, le persistenze e le influenze delle diverse storie e tradizioni. I saggi raccolti in questo volume intendono esplorare le figurazioni dell'identità di genere nella cultura visuale contemporanea, spaziando dalla pubblicità al video, dalla pittura alla performance, dal cinema alle nuove tecnologie multimediali. Il filo rosso che collega questi testi è la riflessione sulle rappresentazioni del femminile nell'attuale scenario postcoloniale e transculturale. Il genere rappresentato dal linguaggio e dalle immagini della cultura postmoderna e postcoloniale non è una categoria astratta e universalmente valida, ma una realtà materiale localizzabile e in divenire, che disegna cartografie mobili le quali richiedono una nuova attitudine interpretativa profondamente politica. Attraverso il percorso proposto da Federica Timeto, si indaga così il legame fra visualità e alterità, ovvero la funzione che le immagini rivestono nella produzione delle differenze: differenze non solo sessuali, ma legate alle diverse coordinate socio-culturali riguardanti anche l'etnia, il colore della pelle, l'appartenenza sociale, le divisioni territoriali ed economiche dei soggetti coinvolti.
The movements related to overcoming borders urge us to consider new forms of global cultural relationship in their dynamics of transformation and creation of new personal and collective identity, and at the same time to reflect on the legacy, the persistence and the influences of the different histories and traditions. The essays collected in this volume are exploring the figurations of gender identity in contemporary visual culture, ranging from advertising to video, from painting to performance, from cinema to new multimedia technologies. The common thread that connects these texts is the reflection on the representations of women in today's postcolonial and cultural scenario. The kind represented by the language and images of postmodern postcolonial culture is not an abstract category and universally valid, but a material reality locatable and becoming, which draws mobile maps which require a new interpretative attitude deeply political. Through the proposed route by Federica Timeto, is investigated as well the link between Visuality and otherness, that is, the function that the images are in the production of differences: differences not just sexual, but related to the various socio-cultural coordinates including ethnicity, skin color, social, economic and territorial divisions membership of those involved.