Nel segno del nulla. Critica dell'ateismo moderno - 9788867083107

Nel segno del nulla. Critica dell'ateismo moderno: Nel mondo contemporaneo l'area della non credenza si allarga ogni giorno di più e, anche nell'ambito di coloro che si dicono credenti, si stanno diffondendo i comportamenti tipici dell'ateo pratico. L'ateismo si presenta come l'elemento unificante di culture e concezioni filosofiche spesso profondamente diverse tra loro ed è riuscito a insinuarsi in alcune teologie, come quelle della morte di Dio. In una rivisitazione complessiva dell'ateismo nella sua evoluzione storica, Roberto Timossi analizza il pensiero dei principali negatori dell'esistenza di Dio e della religione (da D'Holbach a Feuerbach, da Nietzsche a Heidegger, da Sartre a Foucault, da Meslier a Proudhon, da Stirner a Marx, da Bloch ad Adorno, da Sade a Freud, da Schopenhauer a Leopardi e Camus, da Russell a Carnap e Ayer), dedicando un'attenzione particolare agli atei "scientifici" e ai cosiddetti atei moderni, perché negli ultimi decenni si è diffusa una forma di ateismo che vede come protagonisti molti celebri uomini di scienza, quali Steven Weinberg, Richard Dawkins e Stephen Hawking. "Nel segno del nulla" offre dunque una visione completa dell'orizzonte ateo e un'interpretazione delle direttrici principali dell'ateismo alla luce dell'attuale condizione umana, perché di fronte a ogni singolo uomo si pone sempre la questione del senso dell'esistenza, del confronto con il rischio dell'assurdo e del nulla.
In the contemporary world the area of non-belief grows more each day and, even within those who call themselves believers, are spreading behaviors typical of practical atheist. Atheism is presented as the unifying element of culture and philosophical conceptions often profoundly different from each other and managed to sneak in some theologies, such as those of the death of God. In an overall review of atheism in its historical evolution, Roberto Taiwo analyzes the main thought of deniers of the existence of God and religion (from D'holbach to Feuerbach, from Nietzsche to Sartre, Heidegger to Foucault, Meslier to Proudhon, Stirner, Marx by Bloch to Adorno, from Sade to Freud, from Schopenhauer to leopards and Camus, by Russell to Carnap and Ayer) , devoting special attention to the "scientific" atheists and the so-called modern atheists, because in recent decades has spread a form of atheism that sees as many actors famous men of science such as Steven Weinberg, Richard Dawkins and Stephen Hawking. "In the sign of anything" offers a complete vision of an atheist and an interpretation of the main thoroughfares of atheism in the light of the current human condition, because in front of every single man there is always the question of the meaning of existence, the confrontation with the risk of the absurd and of nothingness.