Akhenaton. Faraone del sole. Catalogo della mostra (Ginevra, 17 ottobre 2008-1 febbraio 2009; Torino, 27 febbraio-14 giugno 2009). Ediz. illustrata - 9788836612222

Akhenaton. Faraone del sole. Catalogo della mostra (Ginevra, 17 ottobre 2008-1 febbraio 2009; Torino, 27 febbraio-14 giugno 2009). Ediz. illustrata: A partire dal regno di Thutmosi IV i sovrani egizi attribuirono sempre maggiore importanza al culto solare nell'intento di contrastare la crescita del potere dei sacerdoti tebani. La volontà era quella di proporre un'alternativa ad Amon-Ra, ormai assurto a dio nazionale dell'intera Valle del Nilo. Questa politica, perseguita con accortezza da Amenofi III, condusse a una rottura tra il potere dello stato e del clero nel corso del regno di Amenofi IV che, salito al trono, istituì il culto dell'Aton, il disco solare divinizzato a tutti gli effetti. Il giovane sovrano cercò dapprima di colpire al cuore il tempio di Amon-Ra, edificando un santuario dedicato all'Aton a est dell'immenso complesso di Karnak. Questo tentativo non raggiunse lo scopo prefissato e Amenofi IV, dopo avere cambiato il proprio nome in Akhenaton ("Spirito di Aton" o "Colui che è favorevole all'Aton") prese le distanze da Tebe, fondò una nuova capitale, cui diede il nome di Akhet-aton ("Orizzonte di Aton"), presso la località di Tell el-Amarna in Medio Egitto, e proscrisse il culto del dio Amon. Il culto dell'Aton non sopravvisse al proprio promulgatore. I successori di Akhenaton cancellarono il suo nome dai monumenti per eliminarne la memoria e durante il regno del giovane Tutankhamon fu ripristinata anche la venerazione di Amon. I circa duecento reperti presenti in mostra documentano la vita della famiglia reale e dei sudditi a partire dai primi anni del regno di Akhenaton fino al trasferimento nella nuova capitale.
Starting from the reign of Thutmosi IV, the Egyptian rulers always attributed greater importance to solar worship in an effort to counter growth of the power of the Teban priests. The will was to propose an alternative to Amon-Ra, now a national god of the entire Valley of the Nile. This policy, carefully pursued by Amenphys III, led to a rift between the power of the state and the clergy over the reign of Amenofi IV who, having ascended the throne, established the cult of Aton, the solar disc divinized for all intents and purposes. The young king first tried to strike Amon-Ra temple, building a shrine dedicated to Aton in the east Karnak's immense complex. This attempt did not achieve the purpose Amenofi IV, after changing his name to Akhenaten ("Spirit of Aton" or "He who is in favor of Aton") distanced himself from Thebes, he founded a new capital, to which he gave the name of Akhet-aton ("Horizon of Aton"), at the town of Tell el-Amarna in Middle Egypt, and proscribed the worship of the god Amon. The cult of Aton did not survive its promulgator. Akhenaten's successors erased his name from the monuments to eliminate his memory and during the reign of the young Tutankhamun was Amon's veneration was also restored. The approximately two hundred exhibits on display document the lives of the royal family and their subjects from the beginning early years of Akhenaten's reign until the transfer to the new capital.