Avanti c'è posto. Storie e progetti del trasporto pubblico a Roma - 9788860362766

Avanti c'è posto. Storie e progetti del trasporto pubblico a Roma: Assessore alla Mobilità nella giunta Rutelli, Walter Tocci ricostruisce in questo volume la storia del tram a Roma, con particolare riferimento agli anni novanta, analizzando le relazioni del trasporto pubblico con i caratteri urbanistici, sociali e culturali della capitale. Fra i principali artefici di un importante piano di rinnovamento della viabilità romana, Tocci ripercorre le tappe fondamentali di quella stagione e prova a tracciare un bilancio. Italo Insolera e Domitila Morandi, chiamati in qualità di consulenti dell'assessorato, e divenuti l'anima progettuale di quel piano, tornano oggi sulle idee e sulle proposte di allora, cogliendo l'occasione per aggiornarle e ripensarle. In particolare prendono in esame, con l'ausilio di una ricchissima documentazione fotografica, i progetti che interessarono la stazione Termini, i Lungotevere, l'Archeotram, l'acquedotto Alessandrino. L'intento è anche dimostrare che a Roma il traffico non esiste come problema settoriale, ma come epifenomeno di una sciagurata politica urbanistica seguita per oltre un secolo, nonché come conseguenza di una cultura urbana che si è tenuta estranea alle grandi innovazioni europee. Non sfugge all'analisi critica il periodo a cavallo degli anni Duemila, quando Roma ha saputo riconquistare il prestigio di capitale nazionale e mondiale, ma non senza limiti ed errori, da correggere con determinazione in avvenire.
Councillor for mobility within the junta Rutelli, Walter Tocci reconstructs in this volume the history of tram in Rome, with particular reference to the 1990s, analyzing the relations of public transport with the urban, social and cultural character of the capital. Among the principal architects of an important Roman road renewal plan, Talbert traces the milestones of that season and try to take stock. Italo Insolera and Domitila Morandi, called in to advise the Department, that have become the soul of that floor, they come back today on the ideas and proposals that, taking the opportunity to update and they can reflect. In particular examine, with the help of an extensive photographic documentation, projects that affected the stazione Termini, the Lungotevere, the Archeotram, the Aqua Alexandrina. The intention is also to prove that in Rome the traffic does not exist as a sectoral problem, but as an epiphenomenon of wretched urban policy followed for over a century, and as a result of an urban culture that took no stranger to great innovations in Europe. Critical analysis does not escape the period at the turn of the Millennium, when Rome has been able to regain the prestige of national and global capital, but not without limits and errors to be corrected resolutely in the future.