Quando fischiava la sirena. Sacfem 1907-2007 - 9788859602934

Quando fischiava la sirena. Sacfem 1907-2007: Sacfem, Nuova Sacfem. Per tutti gli aretini semplicemente il Fabbricone. Ci sono aziende che fanno la storia di una città, come in questo caso. La Sacfem (Società Anonima Costruzioni Ferroviarie e Meccaniche) non è stata semplicemente un'impresa. Ha segnato l'inizio dell'industrializzazione di Arezzo, ha creato il primo forte nucleo di classe operaia, ha dato un contributo fondamentale alla crescita socio-economica della città. Il Fabbricone è stato un luogo di lavoro. Ma anche punto di riferimento per gli aretini: nei giorni di festa si ballava e si stava insieme. Fortissimo è stato il legame tra la Sacfem e la città. Il libro raccoglie buona parte del materiale fotografico rimasto, organizzato in cinque sezioni (La città e il "Fabbricone"; La Fabbrica; Il popolo della Sacfem; Le lotte; I prodotti). Circa duecento scatti in bianco e nero che testimoniano più di cinquant'anni di storia. Completano il volume due prefazioni di Vincenzo Ceccarelli e Giuseppe Fanfani, un'introduzione di Ivano Tognarini, un articolo di Tiziana Nocentini e una nota cronologica. L'album fotografico è a cura di Glauco Ciacci, Massimo Martinelli, Carla Nassini.
Sacfem, New Sacfem. For all aretini simply the most important one. There are companies that make the history of a city, as in this case. The Sacfem (railway construction and mechanical limited company) was not simply a business. Marked the beginning of the industrialization of Arezzo, created the first strong core of working class, gave a vital contribution to socio-economic growth of the city. The most important one was a workplace. But also a reference point for Arezzo: on holidays they were dancing and we stayed together. Strong was the link between the Sacfem and the city. The book contains much of the photographic material was organized into five sections (the city and the "Fabbricone"; Factory; The people of Sacfem; The fights; Products). About 200 black and white shots that demonstrate over fifty years of history. The volume also contains two forewords by Vincenzo Caruso and Giuseppe Fanfani, an introduction by Ivano Talua, an article by Tiziana Nocentini and a note. The photo album is edited by Glauco Ciacci, Massimo Martinelli, Carla Nabin.