Kesserling e le stragi nazifasciste. 1944: estate di sangue in Toscana - 9788843021017

Kesserling e le stragi nazifasciste. 1944: estate di sangue in Toscana: La punizione dei criminali di guerra, ma soprattutto l'accertamento della verità sulle stragi e sui massacri nazifascisti, hanno incontrato, nell'Italia del dopo '45 e fino ai nostri giorni, immensi ostacoli e grandi difficoltà. I processi celebrati si sono ridotti ad alcuni episodi isolati, dissoltisi poi quasi nel nulla, con condanne rapidamente convertite e di fatto annullate. Il processo ad Albert Kesselring, celebrato a Venezia nel 1947 da un tribunale militare inglese, resta emblematico: dopo la condanna a morte, il feldmaresciallo - capo dell'esercito tedesco in Italia dal 1943 e responsabile, tra l'altro, dell'eccidio delle Fosse Ardeatine - finì per ricevere la grazia e la libertà nel 1952. L'ampio saggio introduttivo di Tognarini ricostruisce gli elementi salienti del dibattito e della ricerca storiografica sviluppatasi dalla fine degli anni Ottanta sulle stragi, soprattutto sulla terribile catena di massacri che insanguinarono la Toscana nell'estate del 1944. Il volume riproduce in appendice una documentazione poco nota, se non inedita: documenti originali delle inchieste e delle indagini svolte dagli inglesi nella fase istruttoria di quel processo che avrebbe dovuto divenire la "Norimberga d'Italia?; il testo integrale degli interventi di Churchill ed Alexander per salvare la vita a Kesselring; alcuni elenchi di atrocità commesse dai nazisti in Italia e in particolare in Toscana; le prime denunce del massacro di Cefalonia. Inoltre, i passaggi più importanti del processo di Venezia sono ricostruiti attraverso le cronache ed i commenti giornalistici (anche inglesi
The punishment of war criminals, but above all the ascertainment of the truth about the Nazi-Fascist massacres and massacres, have encountered, in Italy after '45 and up to our days, immense obstacles and great difficulties. The trials celebrated were reduced to a few isolated episodes, then dissolved almost into thin air, with sentences quickly converted and in fact canceled. The trial of Albert Kesselring, celebrated in Venice in 1947 by an English military court, remains emblematic: after the death sentence, the field marshal - head of the German army in Italy since 1943 and responsible, among other things, for the massacre of the Fosse Ardeatine - ended up receiving pardon and freedom in 1952. Tognarini's extensive introductory essay reconstructs the salient elements of the debate and historiographical research developed since the late eighties on the massacres, especially on the terrible chain of massacres that bloodied Tuscany in the summer of 1944. The volume reproduces in the appendix a little known, if not unpublished, documentation: original documents of the investigations and investigations carried out by the British in the preliminary phase of that trial that should have become the "Nuremberg of Italy?; the full text of Churchill and Alexander's speeches to save Kesselring's life; some lists of atrocities committed by the Nazis in Italy and in particular in Tuscany; the first denunciations of the massacre in Kefalonia. In addition, the most important passages of the Venice process are reconstructed through chronicles and journalistic commentaries (including English