Guerra e rivoluzione - 9788807901966

Guerra e rivoluzione: In questo saggio del 1906 - ritrovato per questa edizione italiana - Tolstoj delinea il suo programma d'azione politico e denuncia la tirannia degli stati e la cecità morale della società. Egli si fa profeta di una nuova era e con grande lucidità invita alla insubordinazione verso ogni forma di governo. Lo spunto è offerto dalla convulsa dinamica della Rivoluzione russa del 1905, emersa sulla scorta della sconfitta della Russia nel conflitto con il Giappone. È tra l'ottobre e il novembre del 1905 difatti che Tolstoj scrive quest'opera, che non riuscì poi a vedere la luce in patria per la feroce censura zarista. Tolstoj indica qui la strada verso una "vera concezione della vita". Per liberarsi da tutti i mali di cui soffrono gli uomini c'è un unico mezzo: il lavoro interiore che ognuno deve fare per essere l'architetto del proprio miglioramento morale. Nel delegare il loro potere gli individui realizzano invece una sorta di schiavitù volontaria. Il testo, sofferta orazione che riflette sugli assetti politici del primo Novecento, fu poi pubblicato non senza difficoltà a Parigi nel 1906. Il volume diventerà presto introvabile anche in Francia, fino a questa edizione italiana.
This 1906 essay-found for this Italian Edition-Tolstoy outlines his program for political action and denouncing the tyranny of States and the moral blindness of society. He makes himself the Prophet of a new era and with great clarity calls for insubordination towards any form of Government. The starting point is provided by the whooping dynamics of Russian revolution of 1905, emerged following the defeat of Russia in the conflict with Japan. And between October and November 1905 in fact that Tolstoy wrote this work, then failed to see the light at home to fierce Tsarist censorship. Tolstoy indicates the road toward a "true conception of life." To get rid of all the ills suffered by men there is a single medium: inner work that everyone must do to be the architect of your own moral improvement. In delegating their power individuals achieve a kind of voluntary slavery. The text, suffered prayer that reflects on the political structures of the early twentieth century, was then not without difficulty in Paris in 1906. The volume will quickly become impossible to find, even in France, until this Italian Edition.