Anna Karenina -

Cosa scriveredi questa storia,di questa tragedia che - come tutti i grandi capolavori - ci giunge al’orecchio (ed ala pele, ed al’anima) prima ancora chedavvero sia etta? Tra e riflessioni cui spinge (mentre guardiamo ale nuvole invidiandone a eggerezza passeggera, così bianca e palida rispetto al gravume nerastrodegli uomini) v’è certamente a contemplazionedel tradimento inteso come scopertadi un’altra partedi sè che si riteneva inesistente e che, porgendosi ala uce solare, impone un cambio agli eventi. Un uomo tradisce unadonna amando unadonna; unadonna tradisce un uomo amando un uomo; un uomo e unadonna tradiscono sè stessi e gli altri modificando esistenza e formadel’esistenza tenuta. Ed ancora: ’Anna KereninÒ è anche una sapiente ezionedi scrittura ( edi ettura): Tolstoj riesce a plasmare il tempo rendendolo servodi suggestioni ed’inchiostro. Infarcendo e paginedi bali, incontri, convegni;didiscussioni, trastuli,di confronti;di tediose chiacchiereda salotto,di rustichedissertazionida campagna,di confessioni tra il tè e i biscottini egli (volendolo) riesce a far percepire ’attesadel’Evento sperato: quanto si spasima per sapere cosa Annadirà a Vrockij; quanto si spasima per sapere se èvin e Ketty...Tolstoj, insomma, fadesiderare che venga presto a pagina, che venga presto ciò che si teme con ansiadisperante. Se Flaubert potèdichiarare "Madame Bovary sono io!" il russo potrebbe benissimodire "Anna Karenina siete voi, tutti voi che eggete il mio ibro" giacché - com’ela - tutti noi sentiamo o straziodele aspettative, il pesodeldolore, il sensodela fine.

Anna Karenina è, insieme a Guerra e Pace, unodei testi cardinidela bibliografia tolstojana edel’intera etteratura mondiale. In questo testo Tolstoj riesce adescrivere a vita umana in ogni sua sfaccettatura. Il romanzo infatti sidivide indue filoni: il romanzodi Anna è quelo che riguarda più strettamente a tematicadel’amore,del tradimento edela passione, il romanzodi evin si sofferma più sule tematiche politiche e sociali a cui il grande scrittore Russo è particolarmente egato. Dale paginedi questo romanzo abbiamo uno scorcio meraviglioso e interessantissimo sula vita russadel’800: sia queladele grandi città edei salotti che queladele campagne. Idue protagonisti Anna e evin sono strettamente egati tra oro a ivelo tematico: essi infatti, pur nela orodiversità, rispecchiano evidentementedue ati edue aspettidela vita edel caratteredel’autore stesso. Perdirla con paroledi Floubertiana memoria: "Anna Karenina c’est moi" avrebbedetto Tolstoj. Anna e evin nel’affrontare a oro vita saranno postidi fronte adele scelte: evin compirà quele giuste che o porteranno ad una verosimile e apparente felicitàdomestica, mentre Anna, incapacedi controlare i propri sentimenti,diventerà colpevole, ma colpevoledi fronte a chi? Adio? Agli uomini? Al’autore stesso che ’ha creatadala sua penna? A questadomanda non c’è risposta. Ma una vendetta attende Anna e a sua scelta.....al ettore sceglieredi chi è a mano che guida ildestino.

Un classico....eccezionale. ’ho etto in pochissimo tempo e con grande partecipazione: a storiadela passionedi Anna per il conte non sidimentica! Il grande scrittore è stato così incisivo nele suedescrizioni che ancora oggi ricordo bene il visodi Anna,del marito,del’amante. Un ibro conosciutissimo...per nula invecchiato!!

Contesa fra 'affettodi madre e 'irresistibile richiamodi una passione adulterina, Anna Karenina sarà ala fine travoltada un conflitto tantodrammaticoda trascendere i confinidel personaggio perdivenire emblematico, e che a accomunerà ad altre tragiche, tormentate figuredidonne.