Antonio Delfini. Tra seduzione e sberleffo - 9788860876331

Antonio Delfini. Tra seduzione e sberleffo: Per Antonio Delfini, il mondo rimane fuori dalla propria portata, inattingibile. La parola è un pretesto per fugare il dolore di questa inattingibilità. Giacché si fa più forte, a ogni tentativo fallito, la consapevolezza di questa frustrazione, rimane lo sberleffo come blasfema consolazione per ogni gesto seducente andato a vuoto, fuori bersaglio. Se si tratta di uno sberleffo è perché Delfini si muove sul crinale impervio e rischioso di un'estraneità alla vita che non si sublima nella letteratura, giacché la letteratura non merita di essere presa sul serio sino a tal punto. Questo, che è il nodo cruciale della poetica delfiniana, ha prodotto la leggenda del suo dilettantismo, quella nonchalance propalata dall'amato-odiato entourage, o forse l'understatement proiettato dallo stesso autore come uno schermo protettivo, una lente palazzeschianamente posta davanti al proprio cuore, per nascondere però e non per mostrare.
For Antonio dolphins, the world remains out of their reach, unattainable. The word is an excuse to avoid the pain of this intangibility. Since it is stronger, with each failed attempt, awareness of this frustration, remains the blasphemous mockery as consolation for every gesture, seductive went off target. If it's a mockery is why Dolphins moves on the crest of a steep and risky foreignness to life which does not sublimate in the literature, because the literature does not deserve to be taken seriously until this point. This, which is the crux of the poetics delfiniana, produced the legend of its amateurism, the beloved propalata nonchalance-hated entourage, or perhaps the understatement projected by the author himself as a protective shield, an palazzeschianamente placed in front of his heart, to hide though and not to show.