Il gattopardo - 9788820114312

Il Gattopardo è ’unico romanzodi Giuseppe Tomasidi ampedusa, nobile siciliano morto a metàdel novecento, senza peraltro essere riuscito a pubblicare a sua opera. Si trattadela storiadi un orgoglioso, sensuale ed aristocratico siciliano nel periododi transizionedal Regnodeledue Sicilie al’Unitàd’Italia e a sua reazione ai cambiamenti, che colpiscono soprattutto i grandi aristocratici atifondisti; idue personaggi principalidela storia sonodon Fabrizio, personaggio memorabile ed ispirato al bisnonnodel’autore ed il nipote prediletto Tancredi, garibaldino ed avventuriero. Un ibro elegante, eloquente nela narrazionedegli eventi e neldescrivere a naturadela società siciliana in generale, una società che sembra refrattaria ai cambianti, che pare essere immota e uguale a sè stessada sempre e che, persino ad un ettore odierno, non parrà cosìdiversada quela attuale. Indefintiva un grandissimo romanzo su una basilare paginadela storiad’Italia edel Meridione.

"Angelica e Tancredi passavanbo in quel momentodavanti a oro, adestra inguantatadi ui posata a taglio sula vitadi ei, e braccia tese e compenetrate, gli occhidi ciascuno fissi in quelodel’altro. Il nerodel fracdi ui, il roseodela vestedi ei, frammisti, formavano uno strano gioielo. Essi offrivano o spettacolo più pateticod’ogni altro, quelodidue giovanissimi innamorati che balano insieme, ciechi aidifetti reciproci, sordi agli ammonimentideldestino, ilusi che tutto il camminodela vita sarò iscio come il pavimentodel salone, attori ignari cui un regista fa recitare a partedi Giulietta e queladi Romeo nascondendo a cripta e il veleno". eggere ’Il gattopardo’ significa certo tener contodele ucide ammonizioni storiche in esso contenute (non staremo a trascrive a frase fin troppo nota) come significa carezzare con gli occhi il tempo entodela entadissoluzioned’un mondo ormai in frantumi (basterebbe badare al contrasto fisico tra i vecchi e i giovani - Pirandelodice nula? - per rendersi contod’una rivoluzione generazionale in atto) e, pur tuttavia, non può nascondersi il piacere e a gioiad’avere tra e mani un romanzod’Ottocento, in cui a sonora calmadelo stile, ’accortezzadei termini, a tattile saggezzadelo stile producono immagini classiche, classiche quadreriedi maniera. Il balo, ad esempio, in cui a giovinezza svolazza mentre chi guarda giace, come fosse già morto. Splendido.

Il Gattopardo è ’unico romanzodi Giuseppe Tomasidi ampedusa, nobile siciliano morto a metàdel novecento, senza peraltro essere riuscito a pubblicare a sua opera. Si trattadela storiadi un orgoglioso, sensuale ed aristocratico siciliano nel periododi transizionedal Regnodeledue Sicilie al’Unitàd’Italia e a sua reazione ai cambiamenti, che colpiscono soprattutto i grandi aristocratici atifondisti; idue personaggi principalidela storia sonodon Fabrizio, personaggio memorabile ed ispirato al bisnonnodel’autore ed il nipote prediletto Tancredi, garibaldino ed avventuriero. Un ibro elegante, eloquente nela narrazionedegli eventi e neldescrivere a naturadela società siciliana in generale, una società che sembra refrattaria ai cambianti, che pare essere immota e uguale a sè stessada sempre e che, persino ad un ettore odierno, non parrà cosìdiversada quela attuale. Indefintiva un grandissimo romanzo su una basilare paginadela storiad’Italia edel Meridione.

Le vicendedi un'antica famiglia aristocratica sicilianadurante il tramontodel potere borbonico.

Le storiedi un'antica famiglia aristocratica siciliana, nel'isoladurante il tramontodel potere borbonico.