Falce e tortello. Storia politica e sociale delle feste dell'Unità (1945-2011) - 9788842099871

Falce e tortello. Storia politica e sociale delle feste dell'Unità (1945-2011): Dalla "scampagnata" del '45 a Mariano Comense come momento di libertà e liberazione, per arrivare alle feste degli anni '90 senza il Pci, passando per le trasformazioni del boom economico, i sentimenti ribellistici della stagione dei movimenti, il consumismo degli anni '70 e l'edonismo dell'era craxiana, Anna Tonelli racconta com'è cambiato uno dei riti politici più importanti dell'Italia del dopoguerra. Come una festa cattolica, infatti, le Feste dell'Unità hanno il corteo, la parata e la figura religiosa rappresentata dal segretario di partito che chiude la cerimonia con il comizio. Come i Soviet, la festa rende omaggio alla "madre Russia" con l'esposizione dei simboli e dei padri storici del comunismo. Poi arrivano le esigenze del mercato a trasformare gli appuntamenti in feste commerciali con stand, spettacoli, lotterie, ristoranti, concerti a pagamento: il post-Liberazione e i concorsi di Miss stellina; il miracolo economico con i nuovi consumi e il beat; il '68 con le marce dei giovani e il trionfo della cosmonauta Valentina; gli anni '70 con i cantautori e le manie di "gigantismo"; gli anni '80 fra riflusso e voglia di disco dance fino al tramonto della Festa dell'Unità con il cambio del nome in Festa democratica conseguente alla nascita del Partito Democratico nel 2007. L'unica cosa a non cambiare sono i veri protagonisti della festa: i volontari che costruiscono le cittadelle o lavorano agli stand, con il traino della fede rossa a creare senso di comunità.
From "picnic" of ' 45 in Mariano Comense as moment of freedom and Liberation, to arrive at parties of the years ' 90 without the Pci, passing for transformations of the economic boom, the stereotypical rebellious feelings the season 70 's movements, consumerism and hedonism of Craxi, Anna Tonelli tells how you changed one of the most important political rites of post-war Italy. As a Catholic party, in fact, the feasts of drives have the procession, the parade and the religious figure represented by Party Secretary that closes the ceremony with the rally. Like the Soviets, the Festival pays tribute to "mother Russia" with an exhibition of historic symbols and fathers of communism. Then come the market needs to transform the appointments in commercial holidays with stand, shows, sweepstakes, restaurants, concerts to pay: the post-liberation and contests of Miss starlet; the economic miracle with new consumption and the beat; the ' 68 with youth marches and the triumph of Cosmonaut Valentina; Gli anni ' 70 with songwriters and foibles of "Gigantism"; Gli anni ' 80 between ebb and want to disco dance until sunset of the feast of unity with the name change in the Democratic Party following the birth of the Democratic Party in 2007. The only thing not to change are the real stars of the Festival: the volunteers who build citadels or working to stand, with the towing of the Red faith to create sense of community.