Quando mi dicevi che ero il sole - 9788850250561

Quando mi dicevi che ero il sole: In un pomeriggio d'estate, Milo, dodici anni, corre con la sua bici lungo una strada di campagna. Una discesa ripida, una curva e il ragazzo cade. Il destino non fa sconti, quando si tratta di mettere le persone di fronte a se stesse; l'imprevisto squarcia i legami famigliari, ribalta le convenzioni che nel tempo hanno intrappolato, soffocato i sentimenti, rendendo l'amore un concetto astratto e vuoto che non si traduce né negli atti né nei pensieri. Denudati davanti alla durezza della realtà, genitori e figli, nonni e fratelli, sono costretti ad affrontare l'enormità delle proprie mancanze, che solo la consapevolezza di qualcosa di grande, di superiore a tutto, capace di ricostruire i frammenti dell'esistenza può redimere. Le quattro voci di questa storia riusciranno a raccontare cosa è successo quando tutto si è ingarbugliato e il passato si è fatto presente? E riusciranno a perdonarsi e a volersi bene?
On a summer afternoon, Milo, 12 years, runs with his bike down a country lane. A steep drop, curve, and the guy falls. Fate doesn't do discounts, when it comes to putting people in front of themselves; the unexpected rips the family ties, overturns the conventions that have trapped, suffocated the feelings, making love an abstract concept and blank that does not translate nor in acts nor in the imagination. Stripped naked in front of the harshness of reality, parents and children, grandparents and siblings, are forced to face the enormity of its failings, that only the awareness of something big, above all, able to reconstruct the fragments of existence can redeem. The four voices of this story will recount what happened when everything was tangled and the past has become present? And will they be able to forgive and to love each other?