La città necessaria - 9788857522470

La città necessaria: In che condizioni si trova oggi la città? Nei due secoli che hanno visto l'utile economico e le leggi di mercato assurgere a regola dominante, il cammino compiuto dalla città appare come una progressiva caduta. Principio ordinatore degli assetti fisici e funzionali è la remuneratività degli investimenti e la riduzione a valore di scambio di ogni cosa, compresi gli organismi viventi e i loro spazi. Questo spiega sia l'accanimento contro le regole della convivenza civile sia gli oltraggi inferti alla bellezza dello spazio aperto pubblico in cui si è sempre identificata l'esistenza urbana. Architetti e urbanisti non sono esenti da responsabilità. Più d'uno arriva a trovare sublime il caos, affascinante il mostruoso, seducente l'informe, superato l'organico, insensate e improponibili le strade e le piazze storiche. Si possono chiamare centro le periferie metropolitane e definire città la loro scomposta spazialità, ma lo stato delle cose è tutt'altro: nel nuovo che avanza prevalgono gli ambienti inospitali, privi di bellezza, non sostenibili sul fronte ecologico come su quello sociale. Per contro lo spazio urbano della tradizione, con la civiltà che vi è testimoniata, è una lezione preziosa a cui è bene tornare a guardare.
What condition is the city? In the two centuries that saw the economic profit and trade laws become a dominant rule, the ground covered by the city looks like a gradual fall. Organizing principle of physical and functional is the profitability of investments and minimizing exchange value of all things, including living organisms and their spaces. This explains both the fury against the rules of civil coexistence is outrages inflicted to the beauty of the public open space in which you are always identified urban existence. Architects and urban planners are not exempt from liability. More than one arrives to find sublime chaos, charming the monstrous, seductive the shapeless, passed the organic, senseless and preposterous streets and historic squares. You can call center Metropolitan suburbs and define city their decomposed spatiality, but the State of affairs is anything but: the new advancing prevail the inhospitable environments, devoid of beauty, ecological front unsustainable as social. By contrast the urban space of tradition, with the civilization that is proven, it is a valuable lesson that is good to go back to watch.