Carducci, la storia e gli storici - 9788870005677

Carducci, la storia e gli storici: Il volume - che nasce dal progetto di ricerca Gli interessi storici e storiografici nella poesia e nella prosa di Giosuè Carducci, coordinato dal prof. Guido Capovilla - raccoglie i saggi di due generazioni di studiosi carducciani: Laura Fournier-Finocchiaro, Marco Sterpos, Alberto Brambilla, Fulvio Senardi, Valentina Gallo, Stefania Baragetti, Emilio Torchio. Il saggio di Capovilla Venezia e la sua storia nell'opera di Carducci è rimasto incompiuto. Un'incompiutezza, a cui queste parole carducciane ci fanno rassegnare: "ma la storia è quel che è: volerla rifare noi a nostro senno, voler... cancellar d'un frego di penna le pagine che non ci gustano... è arbitrio". In una pagina famosa, Benedetto Croce riconosceva che l'"ideale poetico" di Carducci aveva un evidente "aspetto letterario ed erudito ": di conseguenza, "nella [sua] lirica, doveva riversarsi la storia". Ed è una storia che abbraccia tutto l'arco cronologico: dalle battaglie omeriche fino a quelle risorgimentali (da Achille a Goffredo Mameli).
The volume--which arose from the research project historical and historiographic interests in poetry and in prose by Giosu?? Carducci, coordinated by prof. Guido Callahan-collects the essays of two generations of scholars carducciani: Laura Fournier-Finocchiaro, Marco Sterpos, Alberto Brambilla, Fulvio Senardi, Valentina Gallo, Stefania Baragetti, Emilio Torchio. The essay by Callahan Venice and its history in the work of Carducci remained unfinished. An incompletion, that these words, reminding of us resign, "but the story is what it is: wanting to remake us to our senses, wanting to ... erase d'un damn pen pages that we enjoy ... you will". In a famous page, Benedetto Croce acknowledged that the "ideal" of Carducci had a noticeable "literary aspect and scholar": as a result, "in [his] Opera, was to pour the story". And it's a story that embraces the whole time span: from those Homeric battles of the Risorgimento (from Achilles to Goffredo Mameli).