Organo e orchestra: corrispondenze e affinità - 9788899619152

Organo e orchestra: corrispondenze e affinità: "L'organo, strumento musicale tra i più antichi, ha sempre vissuto ai confini di un territorio acustico che vieppiù si identifica nel corso dei secoli con l'orchestra. Era una sorta di lunga marcia di avvicinamento e convergenza, senza essere mai esplicitata e spiegata in modo convincente. Le corrispondenze e affinità che i due strumenti presentano sono in effetti molteplici e profonde e tuttavia sino ad oggi non erano state mai indagate per le loro incidenze e ricadute sul piano dell'esecuzione musicale. Il lavoro di Stefano Maria Torchio viene a colmare questa lacuna, proponendo al lettore un confronto tra i due strumenti (l'organo e l'orchestra), visto con lo sguardo tanto dell'organista che del compositore e direttore d'orchestra quale egli è a tutti gli effetti. Cosi, mi piace pensare che questo lavoro trovi l'indispensabile ospitalità oltre che tra i professionisti e gli amanti incondizionati di questo grande e nobile strumento soprattutto tra gli allievi d'organo dei conservatori, contribuendo in tal modo alla loro formazione più completa." (dalla prefazione di Francesco Finotti)
"The organ, one of the oldest musical instrument, has always lived on the edge of a sound territory increasingly identifies itself over the centuries with the orchestra. It was sort of a long march towards and convergence, without ever being set out and explained in a convincing way. The matches and affinity that both instruments have are indeed numerous and profound and yet until now had not been ever investigated for their effects and consequences in terms of musical performance. The work of Stefano Maria Tam is to fill this gap, offering the reader a comparison of the two instruments (organ and orchestra), seen with her eyes much of the organist that of the composer and conductor as he is in all respects. So, I like to think of this work are the indispensable addition to hospitality among professionals and unconditional lovers of this great and noble instrument particularly among conservative organ students, thus contributing to their most comprehensive training. " (from the preface to Francesco Finotti)