La fragile concordia. Stato e cattolici in centocinquant'anni di storia italiana - 9788817046190

La fragile concordia. Stato e cattolici in centocinquant'anni di storia italiana: Il Risorgimento ha visto, con la nascita dello Stato italiano, l'abbandono forzato del potere temporale da parte del papato: il Vaticano, di fatto parte di Roma e dell'Italia, è diventato un fazzoletto di terra indipendente. Questa svolta ha segnato il ruolo peculiare dei cattolici nella nostra storia politica, inaugurando un rapporto controverso, discusso e spesso travagliato. Un legame che dura ancora oggi, e i cui delicati equilibri hanno dato adito a interpretazioni fortemente divergenti. Tornielli, in questo saggio, propone la ricostruzione equilibrata e obiettiva della lunga convivenza: il ruolo di Pio IX durante il Risorgimento, la nascita del Partito Popolare, il rapporto tra Chiesa e fascismo, gli anni della DC, fino al ruolo dei cattolici nel panorama odierno. Un profilo libero da estremismi che, riconoscendo le luci e le ombre di questa difficile relazione, ci aiuta a comprendere il nostro passato e immaginare il nostro futuro.
The Renaissance saw, with the Italian State, the forced abandonment of the temporal power by the Papacy: the Vatican, in fact part of Rome and Italy, became an independent piece of land. This change marked the peculiar role of Catholics in our political history, ushering in a controversial report, discussed and often troubled. A bond that continues today, and whose delicate balances have given rise to strongly divergent interpretations. Tornielli, in this essay, offers the balanced and objective reconstruction of long cohabitation: the role of Pius IX during the Risorgimento, the birth of the people's Party, the relationship between the Church and fascism, the years of DC, up to the role of Catholics in today. A listing free from extremisms that, recognizing the lights and shadows of this difficult relationship, helps us to understand our past and imagine our future.