Contro la frammentazione. Movimenti sociali e spazio della politica - 9788869480737

Contro la frammentazione. Movimenti sociali e spazio della politica: Da oltre due decenni, i movimenti sociali, sorti ovunque nel mondo, stanno ridisegnando, con un'ampiezza e una forza che ha pochi precedenti, molte delle categorie tradizionali del conflitto politico. Il loro ruolo però si inserisce in un quadro molto più grande, in un profondo processo di mutamento della stessa presenza umana sul pianeta che comporta la fine della sovranità moderna e il pesante ridimensionamento delle forme della democrazia. I nuovi tipi di conflitto, soprattutto quelli ambientali, esprimono direttamente quel processo di cambiamento e concorrono a destrutturare un sistema sociale che affronta ormai una crisi irreversibile, dopo aver ridefinito l'intero sistema vivente. Uno dei risultati più evidenti è la progressiva nascita di un nuovo spazio della politica, che nei prossimi anni diventerà probabilmente il luogo privilegiato del confronto sulle possibilità di trasformazione. Una delle tesi di fondo di questo volume è che una parte consistente di ciò che potrà essere la nuova società globale si trova in quelle rivendicazioni che sono accomunate dall'opposizione ai processi di accumulazione, perché difendono biomi, culture, aree urbane dalla spoliazione ai fini di arricchimento e iniziano a rappresentare una possibilità alternativa che potrebbe essere costruita su un'etica politica del vivente.
For more than two decades, social movements arising anywhere in the world, are reshaping a breadth and strength that has few precedents, many of the traditional categories of political conflict. Their role, however, is part of a much bigger picture, in a deep process of change in the same human presence on the planet that entails the end of modern sovereignty and the heavy downsizing of the forms of democracy. New types of conflict, especially environmental ones, express directly that the process of change and contribute to deconstruct a social system that faces now a fatal crisis, after refining the entire living system. One of the most obvious is the gradual emergence of a new political space, which in the coming years will probably become the privileged place of confrontation on the possibilities of transformation. One of the underlying thesis of this book is that a substantial part of what will be the new global society is found in those claims that are United by opposition to the processes of collection, because they defend biomes, culture, urban areas by spoliation for the purpose of enrichment and begin to represent an alternative possibility which could be built on an ethics policy of the living.