La comunicazione generativa - 9788838787850

La comunicazione generativa: La comunicazione è la forza meravigliosa che genera senza sosta società e individui. Energia ininterrotta, irrefrenabile, cui nessuno può sottrarsi. Luca Toschi in questo libro si parla di comunicazione. Di comunicazione fra persone, fra gruppi, fra uomini e cose, fra macchine, persone e cose. Fra idee e cose, fra fatti e opinioni, fra immaginario e fattuale, fra digitale informatico e digitale naturale. Insomma "di quella forza immensa che lega e divide tutti e tutto creando la storia dell'umanità". Si parla di reti e di linguaggi, di testi e di grammatiche; di come le nuove tecnologie della comunicazione stiano affiancando la forza generatrice dell'immaginario umano e di come le "sceneggiature invisibili" nascoste dietro l'apparente neutralità e necessità delle macchine possano indirizzare senza che ne siamo consapevoli le nostre azioni, idee, scelte. Appunti di viaggio, un viaggio durato più di vent'anni, nei quali l'analisi delle forme, antiche e nuovissime, della comunicazione s'intreccia con la valutazione delle loro dimensioni sociali e politiche, mentre la consapevolezza delle inedite e straordinarie opportunità che ci si schiudono si accompagna alla preoccupazione per una "deriva comunicativa" nella quale rischiamo di trovarci prigionieri degli stessi strumenti che apparentemente ci promettono un'illimitata libertà.
Communication is the force that generates nonstop companies and individuals. Uninterrupted energy, irrepressible, which nobody can escape. Luca Toschi in this book we talk about communication. Of communication between people, between groups of men and things, including cars, people and things. Between ideas and things, between facts and opinions, between imaginary and factual, between computer and digital digital natural. In short "of that immense force that binds and divides everyone and everything by creating human history". We talk about networks and languages, of texts and grammars; how new communication technologies are supporting the generation force of human imagination and how the "invisible scripts" hidden behind the apparent neutrality and need of machines can drive without that we are aware of our actions, ideas, choices. Travel notes, a journey that lasted more than twenty years, in which the analysis of forms, old and new, communication is interwoven with the evaluation of their social and political dimensions, while awareness of new and extraordinary opportunities that hatch is accompanied by concern about a "communicative drift" in which we are in danger of being prisoners of the same tools that ostensibly promise us unlimited freedom.